“Open Week” al San Giovanni di Dio: Un impegno contro la violenza sulle donne. Incontri con la ginecologa per la consapevolezza e il benessere
Nel cuore della sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, l’Ospedale San Giovanni di Dio apre le porte a una “Open Week” straordinaria. Questo evento, pensato come una risposta concreta all’emergenza di genere, si propone di offrire sostegno, informazione e occasioni di incontro significative.
La settimana sarà caratterizzata da una serie di iniziative mirate a creare consapevolezza sul tema della violenza di genere e a promuovere un ambiente di dialogo e comprensione. Al centro di questa iniziativa, gli incontri con la ginecologa rappresentano un punto chiave per affrontare le questioni legate alla salute delle donne in un contesto di ascolto attento e supporto professionale.
La ginecologa, figura di riferimento essenziale in campo medico e sociale, parteciperà a sessioni informative rivolte al pubblico. Questi incontri non solo mirano a diffondere conoscenza su temi legati alla salute femminile, ma offrono anche un’opportunità unica per affrontare apertamente e senza giudizio le questioni legate alla violenza di genere. La ginecologa si propone come un punto di riferimento sicuro per le donne che possono trovare sostegno e risposte alle loro domande più intime.
La scelta di ospitare questa iniziativa all’interno di un ospedale ha un significato profondo. Il San Giovanni di Dio diventa così un luogo di accoglienza e di supporto per le donne che potrebbero trovarsi in situazioni difficili. Oltre agli incontri con la ginecologa, saranno disponibili servizi di consulenza psicologica e sociale, offrendo un approccio olistico per affrontare le complesse sfide legate alla violenza di genere.
L’Open Week non si limita solo a informare, ma mira a coinvolgere attivamente la comunità. Workshop interattivi, seminari educativi e momenti di condivisione contribuiranno a creare un ambiente partecipativo e inclusivo. L’obiettivo è abbattere le barriere culturali e sociali che spesso ostacolano la discussione aperta sulla violenza di genere, promuovendo un cambiamento culturale necessario.