Ilaria Porceddu la passione per la musica la ha sempre avuta. Fin da piccola, si potevano intuire le sue grandi capacità
Sin da giovanissima (appena a 6 anni), si potevano notare le enormi doti musicali di Ilaria Porceddu.
A questa tenera età infatti inizia a studiare sia canto che pianoforte, con ottimi risultati che subito sono saltati all’occhio. A soli 16 anni oltretutto, vince a mani basse il Festival di Castrocaro, entrando così di fatto nel “mondo dei grandi”.
Dopo il diploma conseguito a Roma, arriva il momento di incidere il primo album. E le collaborazioni sono di tutto rispetto: ad aiutarla nell’incisione ci saranno sia Marco Rinalduzzi che il maestro Beppe Vessicchio. Nomi importantissimi nella cultura musicale italiana e internazionale. Il Publisher? Sony Music. Mica l’ulitimo arrivato.
Si laurea poi in Arti e scienze dello spettacolo, con una tesi sulla Etnomusicologia sulla storia e tradizione del canto sardo e chitarra in Sardegna. Una tematica molto specifica, che avrà anche altri risvolti in futuro: è di Ilaria la prima scuola di cantautorato sardo qui in Sardegna.
Dopo aver collaborato con Ron e i grande Gino Paoli come guest dei loro concerti, è ora di buttarsi: partecipa al festival di San Remo, categoria Giovani. Ed è stata apprezzata parecchio: un ottimo secondo posto la premia della sua costanza e dedizione nel suo percorso.
Nel 2016 compone la colonna sonora del corto “Per Anna”. Non c’è bisogno di dire che anche questo sarà un totale successo: premiatissimo sia in Italia che in festival internazionali, sarà compreso nella cinquina del festival di Donatello. Oltretutto, grazie a questo corto, anticipa con la traccia ” Sas Arvures” l’uscita del suo nuovo album.
Difficile trovare una carriera così pregna di eventi, ma siamo sicuri di una cosa. Ilaria ha solo iniziato con i suoi progetti. E se il buon giorno si vede dal mattino…