Domenica 3 dicembre la rassegna musicale dedicata alle famiglie zero-tre dell’associazione Contattosonoro e S’Ardamusic
Ultimo appuntamento ancora sold out per la quarta tappa conclusiva del viaggio “La musica che gira in tondo“, rassegna musicale nata dalla collaborazione tra l’associazione Contattosonoro e l’etichetta S’Ardmusic, dedicata ai piccoli che appartengono alla fascia 0-3 anni e alle loro famiglie. Domenica 3 dicembre, negli spazi della sala M3 del Teatro Massimo di Cagliari, ad attendere il giovanissimo pubblico sarà la voce di Stefania Secci Rosa accompagnata dalle note della chitarra di Fabrizio Lai in un viaggio fatto di sonorità sarde, brasiliane, capoverdiane e iberiche.
Una collaborazione che dura da ben dodici anni quella tra Secci Rosa e Lai, basata sullo studio e la scoperta della musica tradizionale di diversi paesi. Il background pop, rock e jazz ha permesso ai due artisti di esplorare e fondere diversi stili anche nelle composizioni originali. Nel disco di freschissima uscita dal titolo “Sola”, prodotto da S’Ardmusic e distribuito da Egea, Stefania Secci Rosa si avvale anche della collaborazione di musicisti portoghesi, con i quali dà vita a composizioni originali ispirate alle sonorità del Mediterraneo e della musica popolare portoghese.
Musica per tutti
Musica come esperienza di vita, dunque, percepita e fruita dal vivo, espressione di comunità e identità, proposta a un pubblico delicato e importante, capace di generare connessioni e originali restituzioni anche tra i piccolissimi che avranno la possibilità di ascoltare e interagire con gli artisti e i loro strumenti stando abbracciati ai loro genitori o a gattoni sul tappeto di gomma dell’ampia sala.
“La musica che gira in tondo” è un appuntamento incluso nel progetto di Jazzin’ Family fortemente voluto dalla musicoterapeuta Francesca Romana Motzo e inserito nel disegno artistico di Jazz in Sardegna dedicato all’inizio della vita e alla primissima infanzia. La grande novità di questa edizione è stata l’inclusione dell’esperienza alle mamme in gravidanza: ad ogni appuntamento, oltre ai venti posti per i nuclei familiari 0-3, sono infatti riservati altri cinque posti per le mamme e/o coppie genitoriali in attesa. L’ascolto della musica in gravidanza è un’esperienza totalizzante che produce benessere, ancor più se avviene dal vivo.