Il centenario della nascita di Maria Callas sarà celebrato questa sera al Teatro Massimo, sotto l’egida della presidente Sakellaropoulo
Un mito che ancora emoziona sia per le doti vocali strabilianti sia per le vicende di una vita intensa e travagliata conclusa ad appena 54 anni. “Un fenomeno teatrale completo: musicale e drammatico”, come disse di lei Luchino Visconti, che la diresse in tanti grandi titoli: “La sonnambula“, “La traviata“, “Anna Bolena“.
I protagonisti
Sul podio dell’Orchestra dirige Alessandro Cadario, direttore eclettico, ospite principale dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano dal 2016 e delle stagioni dei principali enti lirici e festival italiani ed internazionali. Canta il soprano Myrtò Papatanasiu, tra le voci più richieste del panorama internazionale, insignita nel 2012 del prestigioso premio “Maria Callas Debut Artist of the Year” per il suo debutto come Violetta (La traviata).
Il programma
Il programma del concerto rende omaggio ai ruoli più noti interpretati dalla Callas, partendo dal repertorio francese, con l’aria dei gioielli di Faust, per passare poi a Verdi, con arie dal Trovatore e dalla Traviata, e a Puccini, con Bohème e Tosca, fino a concludere con un toccante omaggio al mondo greco, con le Cinque canzoni popolari greche di Ravel, presentate non in francese ma nel testo originale, e Marina di Theodorakis. Maria Callas infatti fu sempre orgogliosa della propria identità greca, che le fece amare ruoli come Ifigenia di Gluck e Medea (nell’opera di Cherubini, ma anche nel film con la regia di Pasolini). Al Teatro Massimo Maria Callas fu presente due volte: nel 1949 interpretò Brunilde ne La Valchiria di Richard Wagner con la regia di Enrico Frigerio e nel 1951 fu Norma.