Il Mater Olbia Hospital premiato nuovamente con 2 “Bollini Rosa”

Per l’impegno nella promozione della medicina di genere la Fondazione Onda gli assegna questo riconoscimento


Per il secondo anno, il Mater Olbia ottiene il riconoscimento assegnato da Fondazione Onda agli ospedali italiani che si sono distinti nella promozione della medicina di genere. In particolare per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili.

Il Mater Olbia Hospital è stato premiato con 2 Bollini Rosa per il biennio 2024-25. Conferma così la sua presenza nella rete degli ospedali a cui la Fondazione Onda (Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere) assegna il riconoscimento di strutture specializzate nella prevenzione e nella cura delle patologie che riguardano l’universo femminile, in un’ottica di personalizzazione della salute in base al genere.

“Ottenere, per la seconda volta consecutiva, questo significativo riconoscimento è per noi motivo di grande orgoglio. Ci spinge a proseguire con passione e costanza nel percorso che abbiamo intrapreso”, ha dichiarato l’Amministratore Delegato, Marcello Giannico. “Rinnoviamo il nostro impegno quotidiano a fornire la miglior assistenza possibile alle numerose donne che si rivolgono al nostro Centro per la diagnosi o la cura delle diverse patologie, offrendo loro servizi specializzati, grazie all’eccellenza rappresentata dal nostro polo di Ginecologia e Senologia.”

Nei quattro anni dall’avvio dell’attività chirurgica, nonostante il periodo di severa crisi rappresentato dalla pandemia, il Mater Olbia Hospital ha costruito percorsi multidisciplinari dedicati a diverse patologie femminili. “Il nostro obiettivo primario è quello di poter essere un punto di riferimento centrale per il territorio e le sue comunità.” Ha aggiunto il Dr. Manuel Maria Ianieri, Direttore del reparto di Ginecologia e Senologia del Mater Olbia. “Questo riconoscimento rappresenta la conferma di quanto fatto fino ad ora e lo stimolo a fare sempre meglio.”

Tanti altri ospedali premiati

Oltre al Mater Olbia, quest’anno sono stati premiati altri 366 ospedali. Questi sono valutati attraverso un questionario di candidatura composto da circa 500 domande suddivise in 15 aree specialistiche. Ad esse si aggiunge una sezione dedicata ai servizi generali per l’accoglienza delle donne e una alla gestione dei casi di violenza sulle donne e sugli operatori sanitari. Un apposito Advisory Board, presieduto da Walter Ricciardi, Professore di Igiene Pubblica, Università del Sacro Cuore di Roma, ha validato i Bollini conseguiti dagli ospedali a seguito del calcolo del punteggio totale ottenuto nella candidatura. Ha tenuto ovviamente in considerazione anche gli elementi qualitativi di particolare rilevanza non valutati tramite il questionario.

Tre i criteri di valutazione tenuti in considerazione. La presenza di specialità cliniche che trattano problematiche di salute tipicamente femminili e trasversali ai due generi che necessitano di percorsi differenziati, tipologia e appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici e servizi clinico-assistenziali in ottica multidisciplinare gender-oriented. L’offerta di servizi relativi all’accoglienza delle utenti alla degenza della donna a supporto dei percorsi diagnostico-terapeutici (volontari, mediazione culturale e assistenza sociale) e il livello di preparazione dell’ospedale per la gestione di vittime di violenza fisica.

About Matteo Cambuli

24 anni, studente di Scienze della Comunicazione. Aspirante giornalista sportivo, appassionato di sport, musica e cinema.

Controlla anche

Giovanni Mellino: solo il 37% degli anziani sardi si vaccina

Sebbene i vaccini rappresentino una delle armi più efficaci contro le malattie stagionali, solo una …