Al via sabato a Sant’Antioco la diciannovesima edizione di Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei il festival dei cortometraggi dei Paesi del Mediterraneo
Sarà Sant’Antioco, nel suggestivo scenario del Sud Sardegna, ad ospitare la diciannovesima edizione di “Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei“, il rinomato festival dedicato ai cortometraggi dei Paesi del Mediterraneo. Organizzato dal Circolo del Cinema Immagini e curato artisticamente da Dolores Calabrò e dal regista bosniaco Ado Hasanović, il festival si apre sabato 2 dicembre e si protrarrà fino a giovedì 7 presso l’Aula Consiliare del Comune, nella caratteristica piazzetta Efisio Piria.
La prima giornata del festival vedrà la proiezione dei primi sei cortometraggi della sezione “Intrecci mediterranei“, la quale rappresenta l’anima più corposa ed emblematica dell’evento. In quattro intense giornate, saranno proposti complessivamente ventiquattro cortometraggi, selezionati tra le produzioni degli ultimi due anni e premiati in importanti festival nazionali e internazionali. La Giuria Giovani, composta da studenti universitari e coordinata dal critico cinematografico Francesco Crispino, sarà chiamata a valutare e assegnare il riconoscimento ai migliori lavori in competizione.
Ma il fascino di Passaggi d’Autore non si esaurisce solo nelle proiezioni cinematografiche. La diciannovesima edizione si apre sotto le note coinvolgenti di “Intrecci Musicali“, un progetto originale curato da Emanuele Contis. Quest’anno, il focus musicale è dedicato alla Turchia, e il sassofonista e compositore sardo, insieme al Mediterranean Ensemble, coinvolgerà il pubblico in un viaggio sonoro unico. Sul palco della sala “Da Achille“, alle 21.30, artisti di grande talento si esibiranno, tra cui Stefania Secci Rosa alla voce, Fabrizio Lai alle chitarre, Mauro Sigura all’oud, Fabio Uselli al basso, Antonino Pinna alle percussioni, e Mübin Dünen, polistrumentista curdo, con duduk, nay e voce.
Passaggi d’Autore – Intrecci Mediterranei promette dunque di offrire non solo una panoramica cinematografica d’eccezione ma anche un’esperienza multisensoriale che abbraccia la magia della musica e delle culture mediterranee.