La tredicesima rassegna del Festival cagliaritano “Pazza Idea” è giunta alla conclusione. A chiudere i quattro giorni di Festival, ricchi di eventi e ospiti, ci ha pensato il cantautore napoletano Giovanni Truppi.
Domenica 26 Novembre le mura del Ghetto di Cagliari sono state incantate dalle parole in musica di Giovanni Truppi, regalando un’ora di trasporto emotivo e intellettuale al pubblico del Festival Pazza Idea. L’artista ha dedicato alla platea presente una conversazione, temi principali il suo nuovo album, i suoi trascorsi musicali, l’evoluzione del suo processo artistico e la sua vita sia in continuo movimento. Emozionato e spaventato nel parlare della sua nuova avventura da papà, ha raccontato come a modo suo sarebbe corretto vivere e raccontare della sua città, ovvero Napoli.
Da sempre una piazza raccontata e romanzata da numerosi artisti e personaggi politici, ma soprattutto dell’identità teatrale fortemente radicata nelle vene dei napoletani. A 19 anni la decisione di lasciare il suo nido alla volta di Roma. Fino ad arrivare alla creazione dell’album Infinite possibilità per essere finiti pubblicato nel 2023, scritto a Bologna dove attualmente Truppi vive.
Al termine della chiacchierata l’artista ha intonato 5 brani, brani che hanno ripercorso la carriera stessa di Giovanni Truppi, partendo da quelli del nuovo album a quelli più storici che hanno accompagnato l’artista nei suoi 13 anni di carriera.
Si è poi gentilmente concesso a una breve intervista per Radio Unica. Ha parlato del feeling trovato sul palco con il suo intervistatore, di come si sia trovato a suo agio anche nel condividere brani a lui cari con il pubblico di Pazza Idea. Una parentesi doverosa anche su un tema di estrema attualità come il femminismo, e chiudendo con la ricerca della felicità, tema di uno dei suoi brani più mainstream, La felicità.