Le Città Invisibili: workshop di Social Reading nella didattica a 100 anni dalla nascita di Italo Calvino
Nel panorama educativo contemporaneo, Pierluigi Vaccaneo, direttore della Fondazione Cesare Pavese e CEO di Betwyll, si distingue per la sua dedizione alla promozione della lettura attraverso l’innovativo approccio del social reading. A celebrare i 100 anni dalla nascita di Italo Calvino, Vaccaneo ha guidato il suo annuale workshop, focalizzato sulla sperimentazione, sia analogica che digitale, di questa pratica di lettura condivisa.
Il social reading, riconosciuto dall’Unione Europea come una delle esperienze più stimolanti nella promozione della lettura a livello continentale, è stato il fulcro del workshop. L’utilizzo di classici della letteratura italiana ha consentito ai partecipanti di acquisire una prospettiva innovativa sulla lettura in comunità e sull’uso consapevole dei network sociali.
Betwyll
Al centro di questa iniziativa educativa c’è Betwyll, l’app ideata da Vaccaneo che ha ridefinito il concetto di social reading. Abbandonando le tradizionali piattaforme come Twitter, Betwyll mantiene saldi i principi fondamentali del metodo: brevità e sintesi nella comunicazione dei messaggi, accompagnati da un calendario di lettura condiviso in modo sociale.
La svolta verso l’uso educativo dell’app è stata motivata dalla proposta di un nuovo pubblico, che ha visto in Betwyll uno strumento prezioso per la didattica. La Fondazione Cesare Pavese, in collaborazione con la startup Betwyll, si è quindi adattata, abbracciando le nuove possibilità offerte dall’app per coinvolgere gli studenti in un’esperienza di apprendimento più interattiva e coinvolgente.
Ancora attuale e evidente è l’importanza dell’opera di Cesare Pavese, il cui impatto sulla letteratura italiana è tangibile oggi. Pavese, scrittore delle nuove generazioni, ha creato personaggi giovani immersi in momenti straordinari, catturando la forza della vita che li anima. Le sue opere continuano a offrire ai giovani lettori esperienze e consigli preziosi nel percorso di crescita individuale.
La dimensione innovativa del workshop si estende alle nuove frontiere dell’educazione, con un’enfasi particolare sulla sintesi come modalità di apprendimento. Attraverso Betwyll, il social reading diventa uno strumento per condividere, utilizzando gli smartphone come veicolo per creare letteratura e comunità.
Pierluigi Vaccaneo
La biografia di Pierluigi Vaccaneo rivela il suo impegno nei nuovi media e nella divulgazione culturale. Come Ambassador di HundrEd e membro della Bosch Alumni Foundation, Vaccaneo è al centro di una rete di innovatori educativi, contribuendo a plasmare il futuro dell’educazione attraverso approcci creativi e tecnologici. La sua leadership in Betwyll, riconosciuta tra le 15 buone pratiche dell’UE nella promozione della lettura digitale, conferma il suo ruolo di pioniere nell’innovazione educativa.