Al via la L19ª Edizione (2023) del festival del cortometraggio mediterraneo Passaggi d’Autore: intrecci mediterranei, si svolgerà a Sant’Antioco dal 2 al 7 Dicembre 2023. Riascolta la diretta del laboratorio di critica radiofonica del 3 dicembre 2023.
La mattina di domenica 3 dicembre inizia con l’appuntamento con Passeggiando con gli autori, assieme a Marta Bulgherini e Trëndelina Halili, in selezione al festival nella sezione Intrecci Mediterranei, con il suo film Prishtinë, in programma martedì 5 dicembre. Si continua con l’omaggio ad Anna Magnani con la proiezione in sala di Una voce umana, episodio dal film L’Amore di Roberto Rossellini del 1948, introdotto dal regista e critico cinematografico Francesco Crispino. Riascolta il podcast del laboratorio di critica cinematografia del 3 dicembre 2023.
La sera Marta Bulgherini presenta la seconda proiezione dei corti in gara per la sezione di Intrecci Mediterranei, si entra nel vivo del festival anche grazie alla presenza in sala di Aldo Iuliano, regista del cortometraggio Dive, un lavoro di enorme impatto che ha lasciato il pubblico senza fiato e con tante domande. «Ci hai ammazzato» – esordisce Marta Bulgherini – «È un lavoro incredibile e di eccezionale potenza.». Aldo era già stato al festival con il suo film Penalty, con Dive è stato nella sezione orizzonti del festival di Venezia, ha lavorato al cortometraggio con suo fratello che si è occupato della scrittura.
«È stato un lavoro lungo, con mio fratello ragioniamo molto sullo script. La scelta che abbiamo ritenuta più giusta è stata togliere le parole, perché quando due persone si conoscono non serve la parola.»
Nei dialoghi sono rimaste infatti solo due semplici frasi
Dive presenta due ragazzi in una spiaggia che si fanno strada verso il mare, circondati dal pericolo delle mine. «Volevo lasciare allo spettatore sgomento, volevo rappresentare uno dei punti più alti di un essere umano: l’amore. Un sentimento bellissimo ma che può improvvisamente svanire. Ormai ci stiamo abituando a immagini terribili, volevo quindi far riflettere su delle immagini alte, Dive è una storia d’amore. Il corto è una storia più condensata, breve ma intensa. Gli attori protagonisti sono grandissimi professionisti (Danylo Kamenskyi e Veronika Lukyanenko), ho giocato sul loro forte rapporto di amicizia. Hanno fatto il bagno a febbraio e hanno voluto fare la scena perché non mi hanno visto convinto.
Tremavano dal freddo e smettevano non appena il motore della camera si accendeva, sono stati fenomenali! Quello che sentite nelle scene sott’acqua è antico canto di un uomo per la terra che non vede più a causa della guerra, abbiamo riflettuto molto anche sulla situazione di Kiev nel periodo in cui abbiamo girato.» Aldo non ha voluto però raccontare un episodio di guerra, ma una storia d’amore. Per lui è importante togliere il tempo dalle storie perché sostiene che distragga dalle emozioni, non è infatti detto che un cortometraggio sia meno impattante di un lungometraggio a causa della durata, la storia è più breve, intensa, si tratta di 10 minuti che possono effettivamente cambiarci la vita.