“Nel suggestivo spettacolo “Memento Mori” di Triantafyllidou e Tomasi, due fratelli esplorano il passato, interrogando memoria, oblio e identità familiare.”
Nel suggestivo scenario offerto da “Sa Manifattura”, la nuova produzione teatrale “Memento Mori” di Lyto Triantafyllidou e Leonardo Tomasi fa il suo debutto, promettendo di portare il pubblico in un viaggio avvincente tra memoria e oblio.
Le date da segnare sul calendario sono il martedì 12 dicembre, mercoledì 13 dicembre, giovedì 14 dicembre e venerdì 15 dicembre, tutte alle ore 19. Questo spettacolo teatrale promette di offrire una prospettiva unica sulla complessa interazione tra il passato e il presente, il ricordo e l’oblio.
La trama si sviluppa quando due fratelli ritornano alla vecchia casa di famiglia, dando il via a un processo straordinario che mette in discussione la stabilità dei ricordi del passato. In una casa intrisa di storia familiare, il padre solitario si muove fra documenti ingialliti e ricordi lontani. Nel tentativo di portare ordine nella febbrile confusione del genitore anziano, emergono tracce nascoste della storia familiare, aprendo un dibattito profondo tra memoria e oblio.
Memento Mori: un viaggio dentro di noi
Il nucleo delle domande poste da “Memento Mori” va oltre la scenografia della storia familiare, penetrando nei recessi della psiche umana: possiamo davvero dimenticare a nostra volontà? Perché continuiamo a ricordare ciò che vorremmo dimenticare? Siamo ciò che ricordiamo o ciò che dimentichiamo?
L’ispirazione trae origine dal sinodo del cadavere, narrativa leggendaria di Papa Formoso, il cui corpo fu processato post-mortem per essere condannato all’oblio. Questo spettacolo teatrale offre uno sguardo acuto sui paradossi del ricordare e del dimenticare, esplorando temi che si collegano alla cultura della cancellazione, all’ostracismo e alla damnatio memoriae. Tutte situazioni che plasmano il nostro passato e, di conseguenza, il nostro futuro.
La regia è firmata da Lyto Triantafyllidou, con l’aiuto di Leonardo Tomasi. Il cast vanta la partecipazione di talentuosi attori, tra cui Nunzio Caponio, Stefano Cancellu e Mariano Coletti. Le scenografie sono curate da Serena Trevisi Marceddu e Loïc François Hamelin, mentre i costumi portano la firma di Serena Trevisi Marceddu e le luci sono opera di Loïc François Hamelin.
La produzione di “Memento Mori” è una collaborazione tra Nuovo Teatro Sanità e Sardegna Teatro. Lasciatevi trasportare in questo viaggio intriso di storia e riflessione, dove passato e presente si intrecciano in un’esperienza teatrale avvincente.