Ingegnera e scrittrice, la “doppia vita” di Viviana. Ospite al Circo Letterario, ci parla dell’amore moderno attraverso le sue poesie
Ai microfoni di UnicaRadio è venuta a trovarci Viviana Viviani. Ingegnera e scrittrice, è stato ospite alla Prima Edizione del Festival Circo Letterario.
La passione di Viviana per la scrittura nasce da bambina. Dopo un lungo periodo di allontanamento, dovuto prima agli studi e poi alla sua professione, è con l’avvento dei social media che riprende a dedicarsi alla sua passione. Ha iniziato con semplici poesie, che nel giro di breve tempo hanno ottenuto un gran successo. Ciò ha motivato Viviana nel continuare il suo percorso nella scrittura.
E’ però nel 2012 che la vita di Viviana è cambiata. In quell’anno arrivò infatti la sua prima pubblicazione, “Il canto dell’anatroccolo”, un giallo con sfumature di “realismo magico”, dove storie diverse si intrecciano di continuo, creando così una narrazione che mantiene alta l’attenzione del lettore.
Le due successive opere, “Se mi ami sopravvalutami” (2019) e “La bambina impazzita” (2023) si caratterizzano per avere come tema centrale l’amore. Un amore moderno, influenzato dai social media, che inevitabilmente ne hanno cambiato le dinamiche. In un mondo sempre più connesso, con tanti strumenti per comunicare, tantissime persone si conoscono online. Tuttavia, non sempre la persona dietro lo schermo corrisponde a quella “vera”. Questo porta spesso ad idealizzare, o al contrario a farsi un’idea sbagliata, della persona con cui stiamo interagendo. Quando poi la conoscenza si sposta nella vita vera, si può rimanere delusi proprio per questa divergenza. Ciò, sottolinea la forza di questi strumenti, ma anche la loro pericolosità.
Tra le soddisfazioni del percorso intrapreso da Viviana, c’è indubbiamente la candidatura de “La bambina impazzita” al Premio Strega. Nonostante non sia riuscita ad arrivare poi alla fase finale, il riconoscimento per il suo lavoro è sicuramente motivo di orgoglio e di fiducia.
Infine, proprio grazie ai social, Viviana è entrata in contatto con il cantautore Immanuel Casto. Quest’ultimo, contattò infatti Viviana per la sua poesia “Vampiro”, incentrata sull’amore tossico, chiedendole se potesse utilizzarla come parte di una sua strofa. Da lì, sono arrivate altre due collaborazioni, consolidando così la loro amicizia. Tutte e tre le canzoni nate dalla collaborazione tra Viviana e Immanuel sono presenti nell’ultimo album dell’artista, “Malcostume”.