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L’Associazione “Malik ETS” porta il cinema sardo nel Montalbo

Dal 7 al 23 dicembre, per il secondo anno consecutivo, l’Associazione culturale “Malik ETS” diffonderà il cinema made in Sardegna nei territori del Montalbo

Ritorna il cinema sardo nei territori del Montalbo. La rassegna, intitolata “Visioni made in Sardegna – Il cinema incontra le piccole comunità“, si svolgerà dal 7 al 23 dicembre, e toccherà nove comuni dell’Unione Comuni del Montalbo: Bitti, Lodè, Lula, Onanì, Orune, Osidda, Posada, Siniscola e Torpè. L’obiettivo dell’iniziativa, organizzata dall’Associazione Malik ETS e presieduta da Enzo Cugusi, è quello di portare la settima arte nei centri abitati dell’entroterra sardo, spesso sprovvisti di una struttura cinematografica adeguata.

La rassegna, realizzata in collaborazione con la Fondazione Sardegna Film Commission, è volta insomma a promuovere la cinematografia sarda e diffondere la cultura cinematografica nelle piccole comunità dell’Isola (soprattutto nelle scuole). I film in programma sono una selezione di lungometraggi, cortometraggi e opere sperimentali realizzati da registi sardi, o che raccontano storie legate alla Sardegna.

I film in programma

Tra i titoli in cartellone, spiccano: “La terra delle donne” di Marisa Vallone, un film che racconta la storia di un gruppo di donne che si ribellano alla violenza maschile; “Nel nostro cielo un rombo di tuono” di Riccardo Milani, un racconto intimo della vita di un grande uomo di sport come Gigi Riva; “Su Batiledhu” di Laura delle Piane e Nicol Vizioli, un documentario sulla tradizione della pesca in Sardegna; “Erentzia” di Giulia Camba, un film fantastico ambientato in un mondo immaginario; “Il muto di Gallura” di Matteo Fresi, un thriller ambientato in Gallura e basato sull’omonimo romanzo di Enrico Costa.

Ogni proiezione sarà accompagnata da un dibattito alla presenza del regista e, dove possibile, degli attori e dei professionisti coinvolti nella realizzazione del film. L’obiettivo è quello di creare un momento di confronto e di riflessione sulla cinematografia sarda, e di promuovere la cultura cinematografica tra le nuove generazioni.

La rassegna è un’occasione importante per avvicinare il pubblico sardo al cinema “made in Sardegna“, e per valorizzare la produzione cinematografica dell’isola. I film in programma offrono un’ampia panoramica della cinematografia sarda, e raccontano storie che parlano di Sardegna, ma che sono anche universali.

L’ingresso alle giornate sarà gratuito e aperto a tutti. Per consultare il programma completo delle proiezioni è possibile accedere al sito ufficiale dell’associazione.

About Lorenzo Piras

Studio comunicazione, scrivo e parlo di calcio (più del dovuto).

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