Arte e Storia: Nuove Opere in Scena allo Spazio Ilisso Nuoro, Una Donazione alla Cultura nel Mese del Dono
Nel mese dedicato al concetto di “dono“, lo Spazio Ilisso a Nuoro si prepara a svelare un’eccezionale collezione di opere d’arte firmate da maestri del XX secolo. Situato in via Angelo Brofferio 23, questo spazio d’arte nuorese offre una profonda immersione nella storia della scultura isolana attraverso opere che si integrano armoniosamente con le oltre 100 già presenti nelle sale.
Le novità saranno ufficialmente presentate in una visita guidata curata dall’architetto Antonello Cuccu. includono pezzi di rilievo come il “Modello per il poeta Sebastiano Satta” di Costantino Nivola (1966). Si tratta di un affascinante bozzetto in terracotta che omaggia il Vate barbaricino. Quest’opera si unisce alla piazza-monumento di Nuoro, testimonianza della profonda affinità dell’artista di Orani con il suo soggetto.
Altrettanto significativo è il “Presepe” di Maria Lai. Realizzato alla fine degli anni Novanta, un’opera che utilizza terracotta smaltata al terzo fuoco e legno dipinto, restituendo uno dei temi più cari all’artista.
Eugenio Tavolara è protagonista con “I dieci comandamenti” del 1939-40. Uno studio in legno creato per le scene dei rilievi in trachite destinati al Tribunale di Sassari, in collaborazione con lo scultore Gavino Tilocca.
La collezione si arricchisce ulteriormente con il “Madonna di Loreto” di Melkiorre Melis del 1939. Un raro bassorilievo in terracotta da stampo smaltata, ispirato alla statua della “Madonna Nera” venerata nel Santuario di Loreto. Attualmente noti solo cinque esemplari, questo capolavoro sembra trarre ispirazione da copie seicentesche e offre uno sguardo unico al pubblico.
Queste nuove acquisizioni non solo contribuiscono a valorizzare la collezione permanente di Spazio Ilisso, ma incarnano anche la volontà di condividere e donare cultura. Sottolineano il ruolo cruciale dell’arte nel tessuto sociale della comunità. La mostra “Ostinato Continuo” dell’artista Tonino Casula, anch’essa curata dall’architetto Cuccu, sarà visitabile fino all’Epifania. Regalerà al pubblico un’occasione straordinaria di esplorare la ricchezza e la diversità dell’arte contemporanea.