MediterranEU a Bruxelles: Dieci studenti protagonisti del cambiamento esplorano il cuore dell’Europa e plasmano il futuro
Dieci studenti, protagonisti della quarta edizione di “MediterranEU – Giovani che cambiano il mondo”, hanno fatto il loro ingresso nel cuore pulsante dell’Europa: Bruxelles. Questo straordinario viaggio formativo, organizzato dall’associazione “Rumundu”. Con il sostegno della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale e della Fondazione Alghero, in collaborazione con i Comuni di Quartu Sant’Elena, Alghero e l’associazione Rondine Cittadella della Pace. Il progetto ha rappresentato la fase culminante di un percorso iniziato con il coinvolgimento di 80 studenti dei licei Fermi di Alghero e Motzo di Quartu Sant’Elena.
Il progetto ha permesso loro di esplorare tematiche cruciali come la mobilità sostenibile, la salute, il risparmio idrico e l’economia circolare. Focalizzandosi così su competenze trasversali fondamentali. Stefano Cucca, fondatore di Rumundu e capofila del progetto, ha sottolineato l’importanza di fornire agli studenti gli strumenti necessari per diventare progettisti del proprio futuro e di comunità.
Il viaggio a Bruxelles è stato molto più di una semplice visita turistica. Oltre a esplorare i luoghi simbolo dell’Unione Europea, i giovani vincitori hanno avuto incontri strategici. Tra questi, uno con la responsabile dell’Ufficio della Regione Sardegna nella capitale europea, che ha condiviso preziosi consigli per il loro percorso futuro. La visita presso Unioncamere Europa, che fornisce servizi e assistenza sui programmi di finanziamento dell’UE, ha aperto agli studenti opportunità su tirocini, volontariato e progetti come Erasmus+.
Un momento emozionante è stato l’incontro nell’emiciclo del Parlamento europeo, accompagnati dall’eurodeputato Pietro Bartolo, medico di Lampedusa. Questa esperienza ha permesso loro di vivere da vicino il contesto in cui prendono forma le politiche europee.
Dopo una fase iniziale di promozione e selezione dei partecipanti, gli studenti hanno affrontato attività formative e percorsi di innovazione sociale della durata di tre mesi. A questi è seguito un periodo di incubazione dei progetti presso la Rumundu Academy.
La collaborazione tra diverse entità, tra cui istituti camerali di Cagliari,Oristano e Sassari, ha ulteriormente arricchito l’esperienza. Sottolinea l’importanza della sinergia tra settori pubblici e privati nell’ambito dell’istruzione e dello sviluppo giovanile.
MediterranEU si conferma non solo come un progetto educativo di successo ma come un catalizzatore per la formazione di giovani cittadini europei consapevoli. In questo modo si formeranno persone in grado di affrontare le sfide globali del XXI secolo.