Sino al 23 dicembre nella Galleria Siotto di Cagliari è visitabile la mostra di Tiziana Contu “Parole in scatola”
A Cagliari, lo spazio espositivo della Fondazione Siotto in via Dei Genovesi 114, accoglie l’esposizione presentata con una serie di oggetti di uso comune disposti dentro a delle scatole quasi a raccontare la loro storia. L’esposizione è visitabile dal giovedì alla domenica dalle 18 alle 20. Con il contributo di: Ministero della Cultura, Regione autonoma della Sardegna, Comune di Cagliari, Fondazione di Sardegna.
Tiziana Contu, nasce a Cagliari, dove vive e lavora. Dopo la sua formazione scolastica e la propria carriera professionale, si interessa agli aspetti creativi delle attività artigiane; approda così, negli anni, allo studio della ceramica, della pittura decorativa su supporti tessili, della tessitura ai telai quadro, a tensione ed a otto licci, e della tessitura col telaio “ewe”.
Parallelamente sviluppa anche l’interesse per la musica, dedicandosi allo studio del canto Corale Polifonico ed al canto lirico. Ciò la porta a fondare l’associazione culturale “Tirirìnnia” (in lingua sarda “tela di ragno”), con l’obiettivo di studiare le relazioni esistenti fra ritmo del telaio e ritmo vocale/musicale, dando vita ad azioni sceniche in cui voci e suoni generati dalla tessitura si fondono ispirandosi all’antica tradizione del “telaio cantato”.
Nel suo laboratorio di Cagliari crea delle opere unendo spesso tessitura, ceramica, carta ad objets trouvèes, e lavorando alla costante ricerca del potenziale evocativo di fili ingarbugliati e dipanati di cotone, di lino, seta ed altri di natura vegetale e anche con fili di rame e ferro. Opere che, partendo dalla ricerca di incontro/scontro dei materiali accostati per attrazione tattile, cromatica e olfattiva, raccontano emozioni di vita.
Opere dell’artista sono presenti presso: Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano (AR) che nel settembre 2016 ha acquisito l’opera “Lettere d’amore”; Collezione d’arte del Comune di Nuoro; Collezione Corrias Lucente di Roma; Collezione del Villaggio Industriale Leumann di Collegno, Torino; Fondazione “Felter-Bartoli” di Cagliari,