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Ponte dell’Immacolata: Italiani in viaggio. 7 milioni di italiani esplorano destinazioni nazionali e estere, spesa prevista di 2,7 miliardi
Il Ponte dell’Immacolata si preannuncia come un periodo di intensa attività turistica, con la Confcommercio che svela prospettive promettenti per le vacanze natalizie degli italiani. Secondo le ultime stime dell’associazione, il numero di connazionali in viaggio durante questo periodo sarà di circa 7 milioni, confermando una tendenza in linea con l’anno precedente.
Un dato che risalta è l’aumento delle destinazioni estere scelte dai vacanzieri italiani. Mentre l’Italia rimane una meta di riferimento, si osserva un incremento delle partenze verso destinazioni internazionali. Segno di una crescente fiducia nel riprendere viaggi transfrontalieri. La Confcommercio attribuisce questa tendenza alla progressiva normalizzazione delle condizioni di viaggio e alle misure di sicurezza implementate in risposta alla pandemia di COVID-19.
L’entusiasmo per l’esplorazione di nuovi orizzonti è supportato anche dai dati sulla spesa prevista. Gli italiani in viaggio durante il Ponte dell’Immacolata si prevede che spenderanno complessivamente circa 2,7 miliardi di euro. Questo conferma la propensione dei connazionali a investire nel turismo come mezzo di svago e relax.
La Confcommercio sottolinea che, nonostante le incertezze legate al contesto sanitario, gli italiani sembrano determinati a godersi il periodo festivo. Siano essi in patria o a scoprire nuove destinazioni oltre i confini nazionali.
Questa prospettiva positiva per il settore turistico rappresenta un segnale di ripresa, con le misure di sicurezza e i protocolli anti-COVID-19 che hanno contribuito a instillare una maggiore fiducia nei viaggiatori. La Confcommercio sottolinea l’importanza di mantenere elevati standard di sicurezza per garantire una continuità in questo trend di crescita, incoraggiando così la ripresa dell’industria turistica.
Il Ponte dell’Immacolata si prospetta come un periodo di movimento e attività turistica significativi per gli italiani. La volontà è di tornare a vivere esperienze di viaggio in modo responsabile e consapevole delle attuali circostanze globali.
