La storia raccontata attraverso i libri che raccontano la Storia Prima edizione. “6 in storia” dal 30 novembre al 20 dicembre 2023 Cagliari e Quartu Sant’Elena
La prima edizione della manifestazione letteraria 6 IN STORIA, organizzata dall’associazione Imago Mundi, prosegue con un ricco calendario di appuntamenti che coinvolgeranno giovani e scuole di Cagliari e Quartu Sant’Elena.
Mercoledì 13 e giovedì 14 dicembre la scrittrice Marina Morpurgo presenterà il suo romanzo “Il Passo Falso” (Astoria, 2022) al Convitto Nazionale di Cagliari. Il libro racconta la storia di Emilio Rastelli, un pediatra in pensione che, a causa della demenza senile, comincia a ricordare un episodio del suo passato: l’incontro con due ragazzi, Giuseppe e Antonio, durante la Seconda Guerra Mondiale. Giuseppe è un ebreo in fuga, Antonio è un camicia nera. Le loro esistenze si incrociano in modo casuale, ma il destino le segnerà per sempre.
Venerdì 15 dicembre la Libreria Edumondo ospiterà la presentazione del romanzo “Il Cavaliere senza onore” (Arkadia, 2023) di Nicolò Migheli. Il libro racconta le vicende di Juan Domingo Meloni, un quadrillero sardo che vive nel XVII secolo. In un periodo storico turbolento, Juan Domingo si inserisce negli scontri tra le varie fazioni nobiliari, inseguendo i propri interessi con ferocia.
Nello stesso pomeriggio, la giovane poetessa Sara Lepori leggerà alcuni testi tratti dalla sua raccolta d’esordio “Lepo-esie” (Amicolibro, 2022).
La giornata si concluderà con il seminario “Le storie nella Storia” a cura del critico letterario Alessandro Marongiu.
I due sottotitoli proposti sono:
- 6 IN STORIA: la storia raccontata attraverso i libri
- La storia di ieri e di oggi, vista con gli occhi dei giovani
Questi sottotitoli riassumono in modo conciso e chiaro il tema della manifestazione e gli obiettivi che si pone. Il primo sottotitolo sottolinea il focus sulla storia, che viene raccontata attraverso i libri, un mezzo che permette di esplorare il passato e il presente da molteplici prospettive. Il secondo sottotitolo sottolinea l’importanza della partecipazione dei giovani, che sono invitati a riflettere sulla storia e a farsi parte attiva nella sua narrazione.