La sorprendente plasticità delle cellule staminali muscolari

Una ricerca internazionale ha individuatola chiave che guida le cellule staminali muscolari a differenziarsi o autorinnovarsi.

Lo studio, condotto dall’Istituto di genetica e biofisica “A. Buzzati-Traverso” del Cnr, in collaborazione con l’Istituto Sanford Burnham di La Jolla (California), l’Università degli Studi di Napoli Federico II e l’IRCCS Fondazione Santa Lucia di Roma, è stato pubblicato sulla rivista Developmental Cell.

Le cellule staminali muscolari, chiamate anche cellule satellite, sono cellule adulte che si trovano sulla superficie delle fibre muscolari. Hanno un ruolo chiave nel mantenimento dell’integrità muscolare, in quanto sono in grado di differenziarsi in nuove cellule muscolari per sostituire quelle danneggiate. Possono anche autorinnovarsi, mantenendo una riserva di cellule staminali pronta per futuri cicli rigenerativi.

La ricerca ha dimostrato che la proteina CRIPTO è responsabile della scelta che le cellule satellite fanno tra differenziarsi e autorinnovarsi. Le cellule satellite attivate che esprimono CRIPTO si differenziano in nuove cellule muscolari, mentre quelle che non esprimono CRIPTO si autorinnovano. Le cellule satellite possono rapidamente cambiare la loro espressione di CRIPTO.

Questa plasticità consente loro di adattarsi rapidamente ai cambiamenti dell’ambiente circostante, come la presenza di molecole infiammatorie che si accumulano in seguito a un danno muscolare.

La ricerca fornisce importanti informazioni sui meccanismi che regolano l’equilibrio tra differenziamento e autorinnovamento delle cellule staminali muscolari. I risultati potrebbero essere utili per migliorare l’efficienza della rigenerazione muscolare, ad esempio nelle persone anziane o in caso di patologie degenerative.

La ricerca ha scoperto che la proteina CRIPTO è responsabile della scelta che le cellule staminali muscolari fanno tra differenziarsi e autorinnovarsi. Le cellule satellite attivate che esprimono alti livelli di CRIPTO si differenziano in nuove cellule muscolari, mentre quelle che esprimono bassi livelli o che non esprimono CRIPTO si autorinnovano. Questa scoperta è importante perché spiega come le cellule satellite possono regolare il proprio destino e adattarsi rapidamente ai cambiamenti dell’ambiente circostante. I risultati potrebbero essere utilizzati per sviluppare nuove terapie per migliorare la rigenerazione muscolare in caso di danni o patologie

About Davide Tarca

sono un ragazzo 23 anni. Sono nato a Cagliari e frequento l'Università di Cagliari. Sono appassionato di geopolitica e di cucina.