L’esposizione fotografica “Terra d’Acqua”, che sarà inaugurata il 15 dicembre, rappresenta le metamorfosi della Laguna di Santa Gilla
La Sala delle Mura del Centro Comunale d’Arte e Cultura Il Ghetto di Cagliari ospiterà dal 15 dicembre 2023 al 1 marzo 2024 la mostra fotografica “Terra d’Acqua“, di Cédric Dasesson. L’esposizione sarà inaugurata venerdì 15 dicembre 2023 alle ore 18. Questa è proposta e prodotta dalla cooperativa Agorà Sardegna e CoopCulture, in collaborazione con il Comune di Cagliari
La mostra, sarà accessibile seguendo gli orari di apertura del Centro d’Arte: dal martedì alla domenica dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00.
L’esposizione fotografica
Il progetto fotografico, concepito e realizzato da Dasesson, narra la storia di un angolo suggestivo di Cagliari. Qui acqua e terra si intrecciano in un rapporto unico, alla Laguna di Santa Gilla. Quest’area, una delle più vaste zone umide d’Europa, viene esplorata attraverso lo sguardo attento dell’artista. Questo segue le linee dell’acqua dolce, esamina i piccoli insediamenti dei pescatori e osserva il contesto circostante, caratterizzato dalla presenza di porti militari, commerciali ed edifici industriali.
La Laguna di Santa Gilla si presenta come un ecosistema in costante mutamento, un luogo ibrido che Cedric Dasesson esplora profondamente, andando oltre la contemporaneità per individuare il significato più profondo del legame tra l’uomo e la natura. In questo scenario, si svela un biosistema che non solo esiste ma resiste alle trasformazioni ambientali indotte dalla costruzione del Porto Canale, rivelando la forza resiliente della connessione tra l’essere umano e l’ambiente circostante.
La fotografia emerge come veicolo prediletto per narrare le veloci metamorfosi a cui è soggetto un luogo di fondamentale importanza per l’ecosistema naturale e urbano, non solo della città di Cagliari, ma di tutta l’Isola. Le 26 immagini complessive rappresentano il frutto di una ricerca avviata nel 2022, in seguito alla demolizione degli storici silos di grano di Cagliari, un evento simbolico e punto di partenza scelto dall’autore per esplorare il tema dei continui mutamenti nel territorio lagunare. “Terra d’acqua” si configura come una mostra che stimola diverse riflessioni, un materiale destinato allo studio e alla conservazione della memoria.
L’autore
Cédric Dasesson (1984) è un artista il cui interesse primario si concentra sul territorio e sul paesaggio contemporaneo. Utilizzando la fotografia come strumento di ricerca, crea un percorso di analisi e interpretazione dello spazio, scrutando le mutevoli dinamiche del territorio e sensibilizzando i luoghi che attraversa. Le sue opere sono state esposte in numerose istituzioni nazionali e internazionali, tra cui la Triennale di Milano, il Museo Nazionale Romano e la Galleria C-A-TCH di Parigi. Dasesson ha collaborato con prestigiose istituzioni come il MUFOCO (Museo Italiano della fotografia contemporanea), il MIC (Ministero delle Cultura), l’Università di Cagliari, la Biennale di Pisa, la Biennale dello Stretto e le residenze d’artista Sardarch e Falía. Tra le sue pubblicazioni più rilevanti figurano “Level” (2017), “Di notte il mare non dorme mai” (2018), “Costellazioni” (2020) e “Oltreterra” (2023).