Secondo i dati ricavati da un sondaggio Unicef-Gallup, soltanto il 50% dei giovani campionati avrebbe indicato la definizione corretta di cambiamento climatico
Un sondaggio Unicef-Gallup ha rilevato come i giovani non sarebbero poi così sensibilizzati al cambiamento climatico come si penserebbe. I risultati di tale studio dicono infatti che l’85% dei ragazzi tra i 15 e i 24 anni (in 55 paesi) dice di aver sentito parlare del tema, ma soltanto il 50% di loro è riuscito poi a indicarne la definizione corretta.
Lo “United Nations Framework Convention on Climate Change” (UNFCCC) afferma chiaramente che i cambiamenti stagionali del clima che si verificano ogni anno sono diversi dagli eventi meteorologici più estremi e dall’aumento delle temperature medie mondiali derivanti dall’attività umana; a tal proposito, il 50% dei giovani campionati non ha saputo distinguere le due cose.
Secondo il sondaggio, la conoscenza del cambiamento climatico fra i giovani è minore nei paesi a reddito basso e medio basso, come i più vulnerabili agli impatti del cambiamento climatico: Pakistan (19%), Sierra Leone (26%) e Bangladesh (37%).
Distinzione tra i fenomeni climatici
I cambiamenti stagionali del clima sono fluttuazioni naturali delle condizioni meteorologiche che si verificano regolarmente durante l’anno. Ad esempio, l’inverno è generalmente più freddo dell’estate, e la primavera è generalmente più mite dell’autunno. Questi cambiamenti sono causati da una serie di fattori, tra cui l’inclinazione dell’asse terrestre, la rivoluzione terrestre attorno al Sole e la posizione dei continenti.
Gli eventi meteorologici estremi, invece, sono eventi meteorologici che si verificano con una frequenza o un’intensità al di fuori della normale variabilità stagionale. Ad esempio, un’ondata di calore è un evento meteorologico estremo che si verifica quando le temperature raggiungono livelli molto elevati per un periodo di tempo prolungato. Gli eventi meteorologici estremi possono essere causati da una serie di fattori, tra cui il cambiamento climatico, ma possono anche essere causati da fattori naturali.
L’UNFCCC ha affermato che i cambiamenti stagionali del clima, gli eventi meteorologici estremi e l’aumento delle temperature medie mondiali sono tutti importanti problemi climatici; tuttavia, ha sottolineato che le questioni sono diverse e dunque devono essere affrontate in modo diverso.