Questa straordinaria trasformazione, intitolata “Intrecci” è opera di Manu Invisible, l’enigmatico artista sardo nascosto da una misteriosa maschera ispirata alle antiche tradizioni sarde
La collaborazione tra l’Associazione Elda Mazzocchi Scarzella, Proloco, Sa Pintadera e E-Distribuzione, società del gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione, ha dato vita a “Intrecci“, un’opera creata da Manu Invisible, artista di fama internazionale, sul tema della panificazione. L’opera di street art è stata inaugurata a Domusnovas, trasformando la cabina elettrica di E-Distribuzione situata in via Amsicora. Quest’opera metaforicamente accosta il processo di lievitazione del pane alle relazioni tra le persone, ai legami tra individui e tradizioni, alle connessioni tra relazioni e culto. Questi legami, che proteggono e curano l’intera comunità, lavorano insieme per produrre ricchezza e benessere per tutti.
All’evento inaugurale, che ha visto l’apposizione della targa ufficiale da parte di E-Distribuzione, hanno preso parte numerosi cittadini, l’artista stesso e i rappresentanti della società del gruppo Enel. Erano presenti anche i membri delle associazioni promotrici del progetto e, infine, i giovani partecipanti al programma “Sport Power“. Questi giovani sono attualmente coinvolti in un percorso formativo finalizzato a diventare attivatori di comunità, e presto partiranno per il Marocco per condividere le proprie esperienze con i giovani locali.
“Siamo orgogliosi di aver contribuito fattivamente con la comunità di Domusnovas e Manu Invisible a quest’opera di Street Art – dice Roberta Casciello, responsabile Salute, Sicurezza e Ambiente dell’Area Operativa Sardegna di E-Distribuzione – che valorizza ulteriormente la nostra presenza sul territorio. Le cabine elettriche sono importanti snodi per la distribuzione di energia, oggetto di continua innovazione tecnologica per fornire un servizio elettrico sempre migliore; oggi le possiamo vedere in un’altra veste, reinventate come spazi artistici e integrate sempre più con l’ambiente, favorendo il decoro urbano e la diffusione della cultura e della tradizione delle comunità sarde”.