Teatro-Carbonia

La “Grande Prosa e Danza” al Teatro di Carbonia

Eccellenti attori, storie coinvolgenti e danza vibrante: La Stagione 2023-2024 del Teatro Centrale di Carbonia promette emozioni senza pari!

La Grande Prosa e Danza fa il suo trionfante ritorno al Teatro Centrale di Carbonia. Una stagione 2023-2024 ricca di spettacoli coinvolgenti e di prestigio. Organizzata dal CeDAC (Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna) e guidata artisticamente da Valeria Ciabattoni. Questa imperdibile stagione vanta il patrocinio e il sostegno del Comune di Carbonia, della Regione Sardegna e del MiC (Ministero della Cultura), con il contributo della Fondazione di Sardegna.

Dieci imperdibili produzioni si susseguiranno sul palco da dicembre a maggio, con protagonisti di rilievo della scena italiana e non solo. Tra di essi spiccano nomi come Remo Girone, Giuseppe Cederna, Emilio Solfrizzi, Carlotta Natoli, Ascanio Celestini ed Eva Robin’s. Ad arricchire la proposta, in aggiunta, il talento dell’algherese Stefano Artissunch e del poliedrico Andrea Tedde, attore di teatro e cinema originario della zona.

La stagione si apre con “Che fine ha fatto Ulisse?“, scritto, diretto e interpretato da Andrea Tedde. Una rilettura in chiave moderna dell’eroe omerico, che, tornato a Itaca, sperimenta un’inquietudine che lo spinge verso nuove avventure. Segue “Sabir / viaggio mediterraneo“, un’opera coreografica di Mvula Sungani che affronta il tema delle migrazioni attraverso quadri evocativi e musiche suggestive.

Il cartellone offre anche commedie classiche come “Smanie per la villeggiatura” di Carlo Goldoni, diretta da Stefano Artissunch, e “L’Anatra all’Arancia” di W. D. Home e M. G. Sauvajon, con Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli a dirigere un cast di talento.

Il teatro si fa anche memoria con “Il cacciatore di nazisti / L’avventurosa vita di Simon Wiesenthal“, interpretato da Remo Girone, e con “Storia di un corpo” di Daniel Pennac, dove Giuseppe Cederna si cala nel ruolo di un uomo che racconta la propria vita attraverso i cinque sensi.

La danza contemporanea trova spazio in “Trittico” di Adriano Bolognino. Proporrà tre creazioni affascinanti. “Come Neve“, “Gli Amanti” e “Your body is a battleground“, quest’ultima ispirata all’iconica immagine di Barbara Kruger per la marcia delle donne a Washington.

La stagione si chiude con “Rumba / L’asino e il bue del presepe di San Francesco nel parcheggio del supermercato” di Ascanio Celestini, un affresco originale e surreale ispirato alla vita del Santo di Assisi, proponendo una riflessione sulla contemporaneità tra periferie degradate e speranze di pace.

Il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, esprime il suo apprezzamento per il ritorno del CeDAC in città, sottolineando l’eccezionale qualità del cartellone, certo di suscitare il plauso del pubblico appassionato che da oltre trentacinque anni segue con entusiasmo gli spettacoli offerti. Una stagione di grande fascino e varietà che promette di regalare al pubblico emozioni intense e indimenticabili.

About Enrico Atzeni

Nato a Cagliari nel 1995. Laureato in Scienze Politiche, attualmente iscritto al Corso di Relazioni Internazionali presso l'Università degli Studi di Cagliari. Appassionato di sport, cultura giapponese, videogiochi e animazione.

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