A Cagliari il primo murale tattile della Sardegna

Un’opera inclusiva per le persone con disabilità visiva

A Cagliari, in via Angius 33, è stato inaugurato il primo murale tattile della Sardegna. L’opera, realizzata dalle artiste Ilaria Sarritzu e Stefania Pusceddu, è un’esplosione di colori e forme che riproduce un paesaggio notturno, con due gatti nascosti tra i rampicanti.

La grande cura e attenzione ai dettagli del murale riesce a renderlo accessibile anche alle persone con disabilità visiva. La versione tattile, realizzata in argilla, riproduce le stesse forme e colori dell’opera originale, permettendo alle persone non vedenti di apprezzarne la bellezza e il significato.

L’associazione ArCoEs ha promosso l’iniziativa, che da oltre 20 anni si occupa di sostenere la cultura e l’arte in Sardegna.

“ArCoEs è da sempre attenta alla diversità, ritenendola un valore” – ha dichiarato la presidente Maria Grazia De Vita – “Con questa idea di inclusione abbiamo apprezzato la proposta di due nostre socie. Ilaria e Stefania hanno realizzato un murale bello e delicato e hanno voluto riprodurlo in argilla per consentire alle persone non vedenti di poterlo apprezzare.

Un’idea semplice ma fuori dall’ordinario. Dovremmo invece avere sempre l’attenzione verso chi percepisce il mondo per mezzo degli altri sensi, dando la possibilità di godere attraverso le forme di quanto l’arte riesce a comunicare.”

Anche l’attore e regista Fausto Siddi, ha elogiato l’opera, che ha definito il murale “una struggente e gioiosa poesia visiva e tattile in argilla immaginifica”.

“Riprende il gioco artistico del murale precedentemente dipinto dalle stesse artiste sul muro dello Spazio ArCoEs, in cui appaiono due gatti, nascosti ma presenti al mondo, tra le fronde dei rampicanti che tessono dall’alto in basso la verticalità della vita poste sulla stessa linea orizzontale” – ha commentato Siddi – “Un’opera che invita a riflettere sulla bellezza della natura e sulla fragilità della vita.”

Teresa Cappai, altro membro del direttivo ArCoEs, ha aggiunto che: “l’opera tattile consente alle mani di esplorare e leggere i segni della natura che con sapiente conoscenza dei materiali Ilaria e Stefania sanno offrire come un sogno trasformato in opera reale.”

Il murale e la versione tattile sono visibili all’esterno dello Spazio ArCoEs, in via Angius 33 a Cagliari.

About Monica Virginia Bevere

Ciao, sono Monica. Amo gli animali e adoro viaggiare. La mia passione più grande è il cinema e la musica.

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