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Al PalaSerradimigni, la Dinamo Sassari strappa una vittoria agrodolce all’ultimo respiro contro Brindisi. Partita avvincente e imprevedibile sin dal primo istante, che ha tenuto incollati i tifosi sassaresi
La chiave della vittoria è stata la determinazione incrollabile: un susseguirsi di azioni incandescenti che li ha visti lottare senza sosta fino al triplice fischio finale. Sono stati quattro tiri liberi cruciali, messi a segno da un Tyree mai domo, a sigillare l’84-81 finale, scuotendo le fondamenta del PalaSerradimigni.
Nonostante il ritorno in campo di Diop e Whittaker dopo oltre un mese di assenza per infortunio, la Dinamo ha faticato a imporre il proprio gioco, cedendo al dinamismo scatenato degli avversari, particolarmente letali dal tiro a distanza. Tuttavia, è stato il talento di Tyree a emergere con 17 punti decisivi, seguito dal rinvigorito Diop, autore di 13 punti fondamentali nei momenti critici.
Sassari, le parole del coach
Il coach Piero Bucchi ha sottolineato l’atmosfera carica di nervosismo e pressione, ma ha elogiato la determinazione della squadra nel centrare l’obiettivo principale: la vittoria. “Difendendo meglio nel finale, siamo riusciti a portare a casa questo risultato. C’è ancora margine per migliorare, ma il passo fondamentale è stato compiuto,” ha affermato Bucchi nell’analisi post-partita.
Testa alla prossima
Il prossimo appuntamento è già dietro l’angolo: mercoledì, alle 20:30, la Dinamo tornerà sul parquet del PalaSerradimigni per l’ultimo confronto della fase a gironi della Champions League, affrontando Stettino. Un incontro cruciale che imporrà loro la necessità di una vittoria per accedere agli spareggi di qualificazione alla fase successiva.
La vittoria ottenuta con sofferenza e determinazione rappresenta un punto di svolta per la Dinamo Banco di Sardegna, che si prepara a un confronto decisivo in una competizione di prestigio come la Champions League, dove ogni canestro vale oro e ogni difesa si fa sentire.
