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Il Presepe di Maria Lai: Una Scultura di Luce e Materia a Nuoro tra l’Arte e la Magia del Natale in Sardegna
Il 21 dicembre, la città di Nuoro si prepara ad accogliere un’emozionante esposizione temporanea. Ci sarà uno dei Presepi più intensi e complessi mai realizzati da Maria Lai, una delle artiste più iconiche della scena italiana del XX secolo. L’evento, che si terrà al Museo della Ceramica di Nuoro, rappresenta un’occasione unica per immergersi nell’universo artistico di Maria Lai. Scoprirete la sua interpretazione poetica della tradizione del Presepe.
Maria Lai, forgiata nelle premesse contemporanee della scultura, sembra trovare nella narrativa del Presepe la forma più adatta per condensare i principi fondamentali della sua poetica. In un dialogo silenzioso e solitario, l’artista riesce a trasmettere millenni di esperienza collettiva e comunitaria, esplorando l’ansia d’infinito che spinge l’umanità verso la conoscenza. Attraverso la sua opera, Maria Lai eleva la poesia, innalzandola verso la volta celeste.
Il Presepe in mostra, realizzato a partire dal 1956, rappresenta un esempio tangibile del profondo legame di Maria Lai con la scultura. Formata a Venezia alla scuola di Arturo Martini, uno dei più grandi scultori italiani del Novecento, Maria Lai adotta sintesi geometriche per modellare la creta, creando una composizione dove il bianco delle figure emerge su uno sfondo scuro e impenetrabile.
Una scena “sospesa nel tempo”
Le figure bianche appena abbozzate compongono volumi e vuoti, dando vita a una scena sospesa nel tempo. I Re Magi, la Sacra Famiglia, il pastore con le greggi: ogni elemento diventa un momento saliente del racconto, contribuendo a creare un’atmosfera di sacralità. Un cielo stellato fa da sfondo. Tre scene come su un polittico quattrocentesco, aggiungendo stupore e meraviglia a un evento che da duemila anni continua a regalare all’umanità il miracolo della nascita di Dio.
La mostra, realizzata con il prezioso contributo dell’Archivio Maria Lai, segna l’inizio di una serie di focus che il Museo della Ceramica intende dedicare, di volta in volta, a uno degli artisti o delle opere della Collezione Permanente.
