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Città Metropolitana di Cagliari Trionfa al Premio Comuni Virtuosi 2023 con il Progetto ‘Smartfood’ contro lo spreco alimentare
La Città Metropolitana di Cagliari ha ottenuto il prestigioso riconoscimento del Premio Comuni Virtuosi 2023, assegnato dall’Associazione Nazionale dei Comuni Virtuosi. Il premio è stato conferito nella categoria “Nuovi stili di vita” per il progetto “Smartfood”. Parliamo di un’iniziativa innovativa che promuove uno stile di vita sostenibile e combatte lo spreco alimentare. Qualcosa che nel 2023 non è ancora chiaro a tutti.
Ma cosa è questo progetto? Il progetto “Smartfood” è stato elogiato dalla giuria per la sua “innovativa programmazione che coinvolge diversi settori della società con l’obiettivo di ridurre gli sprechi,. Non solo: spiega che condividere le buone pratiche e stimolare un’attenzione a stili di vita rispettosi e a basso impatto ambientale”. La Città Metropolitana di Cagliari ha dimostrato di essere all’avanguardia nell’affrontare le sfide legate alle politiche alimentari attraverso questa iniziativa, nata nell’ambito del Piano Strategico metropolitano.
Il consigliere metropolitano delegato alla Pianificazione, Umberto Ticca, ha espresso la sua soddisfazione per il riconoscimento nazionale, sottolineando l’importanza della sfida delle politiche alimentari e l’impegno continuo della Città Metropolitana per affrontarla. Ticca ha annunciato che stanno lavorando all’elaborazione di un ambizioso “Piano del Cibo” per consolidare e espandere l’impatto positivo del progetto “Smartfood”.
“La sfida delle politiche alimentari ci sta particolarmente a cuore, e abbiamo scelto di affrontarla attraverso il Piano del Cibo”, ha dichiarato Umberto Ticca. “Stiamo elaborando progetti per contrastare la povertà e ridurre gli sprechi alimentari, mettendo a sistema la filiera produttiva con quella della carità. Vogliamo stimolare le economie alimentari locali e trasformare il cibo in un mezzo di inclusione sociale, promuovendo modelli di consumo nuovi e più sostenibili”.
Nei prossimi giorni, prenderà il via una consultazione pubblica mirata a raccogliere feedback sulla prima bozza del Piano del Cibo, coinvolgendo attivamente la comunità per garantire un approccio partecipativo e inclusivo nelle future iniziative.
