Orune: Un tuffo nella tradizione sarda con Autunno in Barbagia 2023, un’ode al passato con colori, suoni e sapori unici
“Autunno in Barbagia 2023” ha toccato il suo apice nel suggestivo scenario di Orune. Un piccolo borgo sardo dove la tradizione si fa ancora sentire con forza, resistendo all’assalto dell’implacabile modernità. Il gelido vento che aveva annunciato la possibile neve ha ceduto il passo a un radioso sole, illuminando le vie del centro che, per l’occasione, sono diventate teatro di un’esplosione di colori, suoni e sapori tipici della cultura locale.
Il paese, impregnato di storia e costruito con le pietre millenarie dei suoi antichi graniti, ha accolto visitatori provenienti da ogni angolo dell’isola. Undici pullman, schierati ordinatamente all’ingresso del paese, costituivano solo una parte dei numerosi curiosi che hanno affollato le strade, dimostrando un interesse crescente rispetto agli anni precedenti.
I bambini, veri custodi delle tradizioni future, animavano le vie con antiche “dorrontzas“, le trottole di legno che danzavano come allegre ballerine piumate. Il centro storico si è trasformato in un palcoscenico vivente, con gruppi in abiti tradizionali curati con passione dal “Folk Santa Lulla“. Le note degli organetti accompagnavano i balli, creando un’atmosfera coinvolgente che faceva rivivere le radici profonde della comunità.
I laboratori della pasta tradizionale, dedicati soprattutto ai più giovani, si sono rivelati veri e propri scrigni di conoscenza. Permettendo di consegnare loro un’eredità da custodire con orgoglio. L’associazione Eminas ha contribuito alla celebrazione delle biodiversità locali, sottolineando l’importanza di preservare la ricchezza naturalistica del territorio.
Nel cuore della manifestazione, la mostra del pane carasatu, resa unica dall’arte di Gianni Mattu, ha trasformato il semplice cibo in un capolavoro espositivo, evidenziando la maestria artigianale locale.
“Autunno in Barbagia” a Orune si è dunque rivelato un trionfo di autenticità e impegno nella conservazione delle proprie radici. L’evento ha sottolineato l’importanza di proteggere le tradizioni locali, offrendo ai visitatori un’esperienza indimenticabile e una prospettiva di un passato che continua a vivere nel presente.