Inaugurata a Furtei la Prima Scuola a Impatto Zero del Sud Sardegna: Un Modello di Sostenibilità Educativa
Ieri è stato un giorno storico per Furtei, dove ha aperto le sue porte la prima scuola dell’infanzia del Sud Sardegna progettata con l’obiettivo di raggiungere un consumo energetico quasi nullo (Nzeb, dall’inglese Nearly Zero Energy Building). Questo innovativo progetto, realizzato attraverso la ristrutturazione e la riqualificazione energetica di un edificio esistente, rappresenta un passo significativo verso la creazione di strutture scolastiche all’avanguardia, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile.
La scuola, che accoglierà i 21 bambini della sezione presente, è situata in via Madre Teresa di Calcutta e si distingue per la sua attenzione sostenibile e l’efficiente utilizzo delle risorse ambientali. La cerimonia di inaugurazione, alla presenza del sindaco, dei consiglieri comunali, dei carabinieri, del dirigente e della delegazione scolastica, insieme al parroco, ha sottolineato il valore dei lavori finanziati attraverso fondi regionali Isc@la e, in parte, dal GSE (Gestore Servizio Energetico), per un totale di 520mila euro.
Gli interni della scuola sono stati arricchiti con murales tematici realizzati dall’artista sardo Nicholas Bembo: l’edificio stesso è stato progettato come un “edificio ad energia quasi zero con altissime prestazioni energetiche”, il cui fabbisogno energetico è quasi completamente coperto da fonti rinnovabili onsite, grazie a un impianto fotovoltaico da 12 kW.
Uno sguardo alle nuove tecnologie
Tra le caratteristiche innovative della struttura, spiccano le tecnologie impiantistiche avanzate, come il sistema di riscaldamento a pavimento controllato remotamente, radiante in tutti gli ambienti, integrato con un sistema di ventilazione per regolare umidità e ricambio d’aria. L’impianto di illuminazione a LED è dotato di rilevatori di presenza che si adattano automaticamente all’intensità della luce naturale, ottimizzando l’uso della luce solare e riducendo i costi.
La pavimentazione colorata in linoleum, realizzata con materie prime naturali e riciclabili, rispecchia i principi dell’economia circolare. L’isolamento termico con involucro esterno contribuisce ulteriormente all’efficienza energetica dell’edificio. La struttura ospita anche due spazi verdi interni per attività didattiche all’aperto, mentre all’esterno c’è un bellissimo parco giochi inclusivo.
La scuola di Furtei rappresenta così un esempio tangibile di come l’architettura sostenibile possa essere integrata nell’ambito educativo, promuovendo uno stile di vita ecologico e responsabile fin dai primi anni di formazione dei bambini. Un esempio tutto da ammirare.