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Dopo esattamente 37 anni dalla sua chiusura, riapre il cinema “Due Palme” a Cagliari, un punto di riferimento fin dal dopoguerra
Un ritorno storico per Cagliari e i cagliaritani. A 37 anni dalla chiusura, grazie ad un progetto di recupero, riaprirà il popolare cinema cittadino “Due Palme“, in viale Regina Margherita. Il progetto in questione, dal costo di circa 3 milioni di euro, è stato finanziato da Sardegna Ricerche, e mira a recuperare un punto di riferimento per il mondo del cinema cagliaritano.
La nascita del “Due Palme”
Nel cuore di Cagliari, in viale Regina Margherita, sorgeva il cinema “Due Palme”. Costruito nell’immediato dopoguerra come cine-teatro, era uno dei sette cinema della città.
Il cinema era di proprietà della Manifattura Tabacchi, che lo aveva affidato al circolo ricreativo Cral dei dipendenti. Situato accanto alla fabbrica, era concepito come un luogo di ritrovo per i lavoratori, una sorta di “dopolavoro“. Nel tempo, però, cominciò ad essere frequentato anche dai cagliaritani.
Negli anni ’50, il cinema era un punto di riferimento per la cultura e lo spettacolo nella città. Qui venivano proiettati i film più recenti, ma anche opere teatrali, concerti e altri eventi culturali.
Un biglietto per la proiezione costava circa sessanta lire, ed i dipendenti della Manifattura (compresi i familiari) avevano diritto ad una riduzione del prezzo. Come i cagliaritani più nostalgici ricorderanno, nella struttura veniva organizzata annualmente la festa della Befana per i bambini dei dipendenti, con annessa consegna dei regali.
I cambi di gestione ed il declino negli anni ’80
Negli anni ’70 la gestione del “Due Palme” passò alla società francese Gaumont, che pensò di trasformarlo in cinema per adulti. La stessa strategia fu intrapresa anche dall’ultima gestione da parte della Cannon nel 1985; banalmente, i film a luci rosse fruttavano più ricavi.
Tuttavia gli incassi non erano quelli sperati, e così, esattamente il primo marzo del 1986, il cinema “Due Palme” chiuse i battenti.
Fino ad oggi. Lo spazio in viale Regina Margherita infatti ritroverà il suo storico cinema, per la gioia dei più nostalgici e di chi non ha potuto conoscerlo.
