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Oristano: “Cantendi a Deus” di Elena Ledda e Simonetta Soro

Emozioni nel cuore di Oristano: un viaggio musicale e letterario tra tradizione e innovazione con “Sa Die de sa Sardigna”

Oristano si prepara a immergersi in un’atmosfera musicale avvolgente e ricca di significato con la terza tappa del cartellone culturale “Sa Die de sa Sardigna“. La città, grazie al Comune e all’Assessorato alla Cultura, ospiterà un evento straordinario venerdì 22 dicembre nella magnifica Cattedrale di Santa Maria Assunta. Alle 19, risuoneranno le note di “Cantendi a Deus“. Un concerto che unisce il tradizionale al contemporaneo, con le voci potenti di Elena Ledda e Simonetta Soro. Saranno accompagnate da Mauro Palmas alla mandola, Marcello Peghin alla chitarra e Silvano Lobina al basso. Questo quintetto di talenti isolani promette di trasmettere emozioni profonde attraverso il repertorio dell’album omonimo pubblicato nel 2009. Una raccolta di canti sacri della tradizione sarda.

L’evento, parte integrante della celebrazione di “Sa Die de sa Sardigna“, è curato dall’Associazione culturale Dromos, con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione Oristano. Il concerto non sarà solo un viaggio musicale, ma anche letterario, con una sezione dedicata al tema della pace. Testi di Maria Gabriela Ledda e poesie di Erri De Luca e Bertolt Brecht si uniranno alla magia delle note per creare un’esperienza multisensoriale.

Il giorno successivo, sabato 23 alle 21, il Teatro Garau accoglierà un’altra voce femminile straordinaria: Franca Masu. La cantante algherese presenterà “Sentimento“, un concerto che si propone di esplorare le profondità dell’anima umana attraverso un diario sonoro. Accompagnata da Fausto Beccalossi all’accordeon e Luca Falomi alla chitarra. Franca Masu trasformerà la sua voce in un’archeologia esistenziale, esplorando emozioni e sensazioni con ottave basse e profonde che risalgono in altezze suggestive.

La rassegna “Sa Die de sa Sardigna” non si fermerà qui, con ulteriori appuntamenti dopo Natale. Marino De Rosas e Denise Fatma Gueye saranno infatti protagonisti al Teatro Garau il 27 dicembre, seguiti da Ernst Reijseger con il Cuncordu e Tenore de Orosei il 28 nella Chiesa di Santa Chiara. La chiusura avverrà il 30 dicembre con Enzo Favata in quintetto con Daniele di Bonaventura, ancora una volta al Teatro Garau.

Un susseguirsi di eventi di alto livello artistico, un’ode alla tradizione e all’innovazione, che rendono “Sa Die de sa Sardigna” un appuntamento imperdibile nel panorama culturale di Oristano. La partecipazione è gratuita, ma la prenotazione è consigliata attraverso il sito di Dromos per garantire a tutti l’accesso a questo straordinario viaggio musicale e letterario.

About Enrico Atzeni

Nato a Cagliari nel 1995. Laureato in Scienze Politiche, attualmente iscritto al Corso di Relazioni Internazionali presso l'Università degli Studi di Cagliari. Appassionato di sport, cultura giapponese, videogiochi e animazione.

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