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A Sarroch la terza edizione del festival “Sa*Rock”, dedicato alla musica indie nazionale e internazionale. Al via l’11 luglio 2024
Estate all’insegna della musica indie nazionale e internazionale a Sarroch, in provincia di Cagliari. In programma per luglio prossimo la terza edizione del festival “Sa*Rock”, a cura della società “Diapason“, scuola di musica che opera a Sarroch.
Il festival prevede una quattro giorni di musica ed eventi: si parte l’11 luglio e si prosegue fino al 14, con un calendario ricco di appuntamenti e date esclusive per la Sardegna.
A proposito di esclusive, è prevista un’incredibile data unica del musicista americano Fantastic Negrito, che per la prima volta si esibirà in Sardegna il 12 luglio proprio al Sa*Rock Festival.
L’evento viene da un’edizione 2023 di grande successo e ricca di artisti internazionali, tra i quali: Thurstone Moore, Generic Animal, The Hurricanes e King Howl.
L’amministrazione comunale di Sarroch, con a capo il sindaco Angelo Dessì, vuole sicuramente consolidare l’appuntamento annuale col festival, facendolo diventare una delle più importanti manifestazioni di musica indie a livello nazionale.
Per saperne di più sul calendario, i biglietti e gli artisti in programma, è possibile consultare le pagine social ufficiali dell’evento.
La location di Villa Siotto
I concerti sono previsti a Villa Siotto, storica casa padronale di Sarroch adibita ad ospitare la manifestazione musicale.
La villa fa parte di un complesso appartenente all’azienda agricola Siotto, risalente alla seconda metà dell’800 e fondata da Luigi Siotto, padre dello storico politico sardo Giuseppe Siotto Pintor.
La casa fu costruita nei primi anni del XX secolo, e i lavori si conclusero nel 1912. La posizione della villa è particolarmente suggestiva: infatti, è situata su una collinetta ed ha il prospetto frontale rivolto verso il paese.
Dopo la morte dell’ultima erede di Giuseppe Siotto Pintor, il Comune di Sarroch ha acquistato la villa, le pertinenze e la collezione fotografica appartenente al politico sardo. Quest’ultima, che si compone di circa 10.000 fotografie, immortala la famiglia Siotto Pintor e gli operai che lavoravano nell’azienda agricola di proprietà della famiglia.
