Un Natale di solidarietà a Sassari: Caritas e l’Arcivescovo Saba organizzano un pranzo di beneficenza per 200 persone bisognose
Sassari si prepara a ospitare un pranzo natalizio straordinario. Un gesto di amore e solidarietà organizzato dalla Caritas insieme all’Arcivescovo di Sassari, Gian Franco Saba, in programma per il 23 dicembre. L’evento accoglierà circa 200 persone provenienti dall’ostello maschile, da appartamenti della Caritas, dai migranti del Centro di accoglienza per stranieri “San Francesco Cappuccini” e dagli ospiti della comunità “Don Graziano Muntoni”. Una dimostrazione tangibile di impegno verso coloro che, in tempi di festa, possono sentirsi più soli e bisognosi di sostegno.
L’iniziativa avrà luogo presso i locali della Fondazione “Accademia Casa di popoli, culture e religioni” in via de Martini 18, nel quartiere di Li Punti. Un luogo che simboleggia infatti l’inclusione e la diversità, ideale per un incontro che abbraccia popoli, culture e religioni diverse. Per agevolare la partecipazione, l’Azienda Trasporti Pubblici metterà a disposizione dei biglietti del bus gratuiti per gli ospiti.
Il pranzo sarà preparato con cura da cuochi e volontari della mensa. Assicurando così non solo cibo nutriente ma anche un’esperienza culinaria pensata per infondere calore e conforto. La presenza della talentuosa cantante sarda Cecilia Concas, accompagnata al piano dal maestro Angelo Spanu, aggiungerà una nota musicale di gioia e speranza. Con canti natalizi che risuoneranno nei cuori di chi parteciperà.
L’Arcivescovo Gian Franco Saba, figura di spicco nella Chiesa locale, sottolinea l’importanza di tali iniziative. Promuovono infatti i valori della solidarietà e della condivisione, specialmente durante le festività natalizie. Egli afferma che il Natale è un momento di riflessione e azione. Un’opportunità, dunque, per estendere la mano a chi è in difficoltà e ha bisogno di sostegno.
L’evento rappresenta un esempio tangibile di come la comunità locale, attraverso la collaborazione tra organizzazioni benefiche e autorità religiose, possa lavorare insieme per migliorare la vita delle persone vulnerabili. In un mondo spesso frenetico, gesti di solidarietà come questo ricordano a tutti noi il vero spirito natalizio e l’importanza di aiutare coloro che sono meno fortunati.