Il pioniere della musica folk sarda Daniele Cossellu ha ricevuto l’onorificenza. Una vita dedicata alla conservazione promozione del “tenore a cappella”, un tesoro da proteggere e condividere
Daniele Cossellu, figura di spicco della cultura sarda, è stato riconosciuto per la sua dedizione. una vita dedicata alla conservazione e alla promozione della singolare tradizione del “tenore a cappella” dell’isola. Nato nel 1932 nella città di Bitti, la passione di Cossellu per il canto a tenore si è accesa durante la sua giovinezza. Ispirata dalle pratiche di canto tradizionali dei suoi antenati.
Nel 1974, Cossellu ha co-fondato i Tenores di Bitti Remunnu ‘e Locu, un gruppo che sarebbe diventato uno dei più celebrati rappresentanti della musica folk sarda. Come leader del gruppo, noto affettuosamente come “Tziu Tanielle” tra i suoi colleghi, Cossellu ha svolto un ruolo fondamentale nell’introdurre il canto a tenore a un pubblico globale.
Nel corso della sua illustre carriera, Cossellu e i Tenores di Bitti Remunnu ‘e Locu si sono esibiti in tutto il mondo.Condividendo le loro uniche armonie vocali e le loro storie avvincenti con un pubblico di culture diverse. Le loro esibizioni hanno ricevuto il plauso della critica e il gruppo ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Tra cui il prestigioso Premio TenòRap, assegnato dall’Università di Cagliari.
Grazie ai suoi contributi eccezionali alla cultura sarda, Cossellu è stato insignito del titolo di “Maestro del canto a tenore” dall’Accademia del Canto popolare italiano. Inoltre ha ricevuto l’onorificenza con la Cittadinanza benemerita (Cittadinanza onoraria) dal comune di Bitti, la sua città natale.
Un’eredità che ispira e arricchisce
L’eredità di Cossellu va oltre i suoi successi musicali. È stato un instancabile sostenitore della conservazione e della trasmissione del ricco patrimonio della cultura sarda, in particolare dell’antica pratica del canto a tenore. La sua dedizione al mentoring e all’insegnamento di aspiranti cantanti ha garantito la continua vitalità di questa tradizione, assicurandone la trasmissione alle generazioni future.
A testimonianza del suo impatto duraturo, il nome di Cossellu è diventato sinonimo della conservazione e della promozione della musica folk sarda. La sua eredità serve da ispirazione a musicisti e appassionati di cultura di tutto il mondo, dimostrando il potere della musica di connettere le persone e celebrare la diversità culturale.
Nelle parole dello stesso Cossellu, “Il canto a tenore sardo è un tesoro che dobbiamo proteggere e condividere con il mondo. È una lingua senza parole, un modo per esprimere le nostre emozioni e la nostra identità”.
La vita e il lavoro di Daniele Cossellu esemplificano l’impatto profondo della passione e della dedizione individuale nella conservazione e nella condivisione del patrimonio culturale. La sua eredità come pioniere della musica folk sarda continua a ispirare e arricchire la vita di innumerevoli individui. Assicurando che i suoni e le tradizioni uniche della sua patria risuonino con il pubblico di tutto il mondo.