Alla scoperta delle voci nascoste delle monache di clausura. Un concerto che celebra le compositrici monastiche barocche
Il prossimo 3 gennaio, la Chiesa del Santo Sepolcro a Cagliari si prepara ad accogliere un evento musicale unico nel suo genere. “Maria mater et regina – musiche dai conventi femminili barocchi“. L’iniziativa, ideata da Niccolò Porcedda, ha l’ambizione di riportare alla luce un repertorio spesso trascurato eppure di notevole valore artistico. Quello delle composizioni delle monache di clausura del periodo barocco.
Il concerto, che inizierà alle 18:30, vedrà la partecipazione di tre talentuosi artisti: Valentina Satta, soprano, Niccolò Porcedda, baritono e Geronimo Fais, organista. La proposta musicale si concentra sulle opere delle compositrici monastiche, offrendo al pubblico un’occasione unica di immergersi in un repertorio spesso ingiustamente poco eseguito.
Il cuore del programma è la figura di Maria, la Madre e Regina. Considerata la chiave per penetrare il mistero della duplice natura, umana e divina, del Dio cristiano. Attraverso le musiche a tema mariano e natalizio delle compositrici monastiche, il concerto si propone di esplorare il legame tra la spiritualità e la musica barocca. Creando così un’atmosfera suggestiva che connette il divino e l’umano.
Niccolò Porcedda, mente dietro a questo progetto, ha voluto dare voce a un repertorio che, nonostante il suo valore, è rimasto troppo a lungo nell’ombra. La sua passione per la musica barocca e la volontà di far emergere l’attività artistica delle compositrici monastiche emergono chiaramente in questa iniziativa.
L’ingresso libero con possibilità di offerta apre le porte a un pubblico ampio e variegato. Ciò dimostra la volontà degli organizzatori di rendere accessibile a tutti questa esperienza culturale. La speranza è che questo concerto non solo intrattenga e appassioni il pubblico. Ma anche che contribuisca a riscattare e valorizzare il patrimonio musicale delle compositrici monastiche barocche, finora troppo ignorato.
“Maria mater et regina – musiche dai conventi femminili barocchi” si preannuncia come un evento imperdibile per gli amanti della musica classica e per coloro che desiderano scoprire nuovi orizzonti nel vasto panorama della storia musicale. Cagliari si appresta così a essere il palcoscenico di una serata che si propone di riaccendere i riflettori su un capitolo prezioso e spesso dimenticato della musica barocca.