Cambiamento climatico: spaventoso ma poco trattato

L’attenzione verso il cambiamento climatico è un tema di crescente rilevanza per gli adolescenti italiani, secondo uno studio condotto dalla Community Valore Acqua per l’Italia di The European House Ambrosetti su 5.000 studenti delle scuole superiori nel paese

Emergono dati significativi: l’86% degli adolescenti si mostra preoccupato per gli effetti del cambiamento climatico. Dopo l’evento alluvionale in Emilia-Romagna dello scorso maggio, questa preoccupazione è aumentata al di sopra del 90% tra i ragazzi della regione, evidenziando un impatto diretto delle catastrofi ambientali sulla percezione del proprio futuro.

Non di prima fascia

Tuttavia, nonostante l’interesse personale dei giovani verso questo tema, il cambiamento climatico sembra scivolare dal terzo al sesto posto nella lista delle principali preoccupazioni dell’Italia.

Uno degli aspetti evidenziati riguarda il consumo d’acqua: sebbene il 57% degli studenti adotti comportamenti sostenibili, ben il 56% evita di bere acqua dal rubinetto. Solo l’8,6% ha l’abitudine di farlo quotidianamente. Le ragioni dietro questa scelta sembrano essere legate alla percezione di sicurezza dell’acqua pubblica e alle abitudini familiari. Infatti, il 90% dei ragazzi non beve dal rubinetto se questa non è un’abitudine in famiglia.

Le restrizioni idriche del 2023, dovute alla crisi idrica, sono state rilevate solo dal 27% degli studenti intervistati. Di coloro che ne sono a conoscenza, meno della metà ha percepito il razionamento dell’acqua nelle proprie abitazioni, la chiusura delle fontane nel comune o il divieto di irrigazione dei giardini.

L’informazione è tutto

Tuttavia, c’è una correlazione interessante: quasi il 40% degli studenti coinvolti in corsi scolastici dedicati alla sostenibilità ha dimostrato una maggiore consapevolezza sui consumi eccessivi di acqua, evidenziando il ruolo cruciale della scuola nella formazione della coscienza ambientale.

Secondo Benedetta Brioschi, Responsabile della Community Valore Acqua per l’Italia, il coinvolgimento della formazione risulta cruciale per sensibilizzare i giovani sui problemi ambientali e la necessità di comportamenti sostenibili. L’educazione diventa così uno strumento chiave nella prevenzione e nel rispetto dell’ambiente.

L’indagine mette in luce la necessità di una maggiore informazione e sensibilizzazione, sottolineando l’importanza di coinvolgere i giovani in percorsi educativi che promuovano comportamenti responsabili e una maggiore consapevolezza riguardo alle sfide ambientali del presente e del futuro.

About Daniele Atzori

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