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Su Maimulu, il tradizionale carnevale di Gairo e Ulassai, spostato a sabato 17 febbraio
Cambio di programma per il tradizionale Carnevale gairese “Su Maimulu“. Inizialmente annunciato per il 17 gennaio, l’antica manifestazione si terrà invece un mese più tardi: sabato 17 febbraio. Il motivo di tale slittamento è dovuto al potenziale accavallamento che si sarebbe verificato tra il tipico carnevale di Gairo e gli altri carnevali ogliastrini.
Così facendo l’associazione culturale “Su Maimulu”, da anni protagonista nel ruolo di “s’omini ‘e faci“, assicura che le manifestazioni si svolgano regolarmente e senza possibilità di problemi logistici.
L’antica tradizione del carnevale ogliastrino
Su Maimulu è un’antica manifestazione carnevalesca dei paesi di Gairo e Ulassai, nella subregione barbaricina dell’Ogliastra, nella Sardegna centro orientale. La tradizione ha radici antiche, pre-cristiane, e deriva da riti propiziatori legati al mondo rurale.
La maschera principale della manifestazione è appunto Su Maimulu, un essere orribile e grottesco, ricoperto di pelli di capra nera, con un copricapo di pelle scura e un corno sul naso. Il Maimulu è accompagnato da altre maschere, come Sas Burras (le mucche), Sos Bòtos (i buoi), e Sos Porcos (i maiali).
Le maschere partecipano a sfilate e feste, girando per i paesi e spaventando la gente. La loro presenza è un modo per esorcizzare le forze del male e propiziare il buon raccolto.
Molto interessante e legata alla manifestazione anche la popolare leggenda di “Marti Perra“, grosso gatto che, nel giorno de Su Maimulu, ovvero Martedì Grasso, vigilava sulla partecipazione della comunità alle rappresentazioni carnevalesche.
La leggenda di Marti Perra ha un significato profondo. Essa rappresenta l’importanza della partecipazione alla comunità, soprattutto in occasione di momenti di festa: il carnevale è un momento di condivisione e di integrazione, in cui è importante superare le differenze e le divergenze.
Il carnevale di Gairo si svolgeva tradizionalmente dal 17 gennaio al mercoledì delle ceneri; oggi, invece, le sfilate si concentrano nel mese di febbraio.
