L’Italia è alle prese con un’ondata di maltempo che, da oggi, sabato 6 gennaio, e fino a domani, domenica 7, porterà piogge, neve e venti forti in diverse regioni del paese.
La Protezione Civile ha emesso un’allerta arancione per maltempo. Piogge intense per domani, domenica 7 gennaio, nelle zone di collina e pianura del settore centro-orientale dell’Emilia Romagna. In particolare, sono previste precipitazioni intense, anche a carattere di rovescio, che potranno generare nelle zone montane e collinari fenomeni franosi, ruscellamenti sui versanti e innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua.
Emilia Romagna e Toscana in allerta arancione
Anche la Toscana è in allerta arancione per piogge intense oggi e domani. In particolare, sono previste precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, che potranno provocare allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, scorrimento delle acque nelle sedi stradali, ruscellamenti con trasporto di materiale, caduta massi e frane.
Veneto, Lazio e Campania in allerta gialla
In allerta gialla maltempo per piogge intense, anche a carattere di rovescio, sono anche il Veneto, il Lazio e la Campania.
Nel Veneto le precipitazioni saranno estese su tutta la regione e risulteranno consistenti, localmente anche abbondanti specie su Prealpi/pedemontana e pianura nord-orientale. Le nevicate risulteranno consistenti in montagna in prevalenza oltre i 1300/1500 m, localmente anche più in basso sulle Dolomiti.
Nel Lazio le precipitazioni saranno sparse, anche a carattere di rovescio o breve temporale specie sui settori meridionali.
In Campania si prevede un peggioramento del quadro meteo con temporali anche intensi, venti forti occidentali, temporaneamente molto forti e mare agitato con possibili mareggiate lungo le coste esposte.
Precauzioni
Si raccomanda di prestare attenzione al rischio idrogeologico per temporali, in particolare in Emilia Romagna, Toscana e Veneto. Tra le principali conseguenze dell’impatto al suolo delle precipitazioni si segnalano allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, scorrimento delle acque nelle sedi stradali, ruscellamenti con trasporto di materiale, caduta massi e frane legate a condizioni particolarmente fragili dei suoli.
In considerazione del vento forte e del mare agitato si raccomanda di prestare attenzione alla corretta tenuta del verde pubblico e delle strutture mobili e temporanee esposte alle sollecitazioni dei venti e del moto ondoso. Attenzione anche a possibili grandinate e fulmini.
Si ricorda ai Comuni di attivare i COC (Centri Operativi Comunali) e di porre in essere tutte le misure atte a prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni previsti, in linea con i rispettivi piani comunali di protezione civile.