Identità di genere, universitari Cagliari possono cambiare nome

Università di Cagliari introduce “Carriere Alias” per consentire l’uso di nomi diversi dall’anagrafico, promuovendo l’inclusione di genere.

L’Università degli Studi di Cagliari ha recentemente annunciato l’introduzione del “Regolamento per l’attivazione e la gestione delle carriere alias”, un passo significativo verso l’inclusione e la parità di genere nell’ambito accademico. Questo regolamento mira a garantire pari opportunità e benessere lavorativo, riconoscendo l’importanza dell’identità individuale al di là del nome anagrafico.

Secondo Ester Cois, delegata del rettore per l’Uguaglianza di Genere, questa iniziativa rappresenta un traguardo importante nella consapevolezza della responsabilità dell’Università nel garantire i diritti personali di tutti gli individui. Fin dal 2018, l’Università si è impegnata a essere all’avanguardia nelle politiche inclusive, inizialmente focalizzate sulla popolazione studentesca. La stretta collaborazione tra diverse entità dell’Università ha condotto a un processo di elaborazione del regolamento, in linea con le direttive nazionali per la parità delle università italiane.

Il cammino per arrivare a questo punto è stato lungo, con l’associazione studentesca Unica Lgbt che ha sottolineato l’impegno necessario per difendere questo importante passo avanti. L’approvazione e l’inserimento delle modifiche nel regolamento rappresentano un vero progresso verso l’inclusione e la parità di genere, valori fondamentali per l’Università di Cagliari. La possibilità di attivare una carriera alias è ora disponibile per chiunque faccia parte della comunità accademica e desideri utilizzare un nome diverso da quello anagrafico.

L’associazione studentesca e gli attivisti impegnati nell’ambito dell’inclusione di genere apprezzano questa iniziativa, rappresentando un passo avanti tangibile verso un ambiente accademico più rispettoso e inclusivo per tutti.