Non sapevo nulla della vita: La mostra fotografica di Alessio Cabras

Non sapevo nulla della vita: L’opera, composta da 30 foto selezionate scattate negli ultimi quattro anni, si concentrerà sulla condizione esistenziale dei giovani adulti.
La mostra è stata curata da Alice Deledda e organizzata in collaborazione con il CSC Carbonia della Società Umanitaria e la Fabbrica del Cinema. Le fotografie rappresentano il lavoro di Cabras, dal suo pluripremiato progetto “Dovevo Nascere Pesce” al suo inedito “Emergo”, presente nel progetto collettivo “Covisioni”, realizzato durante la quarantena di Covid-19 del 2020. L’opera di Cabras comprende anche “Volevo colori forti”, presentato nella quinta edizione del festival “Come filmare il mondo” nel maggio 2023, promosso anche dal già citato CSC Carbonia.

Non sapevo nulla della vita: le foto


Le fotografie ritraggono la vita di giovani dell’area di Cagliari e del Sulcis, in Sardegna, che si trovano al crocevia della società contemporanea, dove le decisioni delle generazioni precedenti influenzano il loro futuro, il tasso di disoccupazione è alle stelle, le guerre proliferano, le crisi climatiche si intensificano e molti lavori sono sottopagati. Cabras ha cercato di catturare l’essenza di questi individui e di trasmettere le emozioni e le circostanze che li definiscono.
I giovani protagonisti delle opere di Cabras hanno affidato a un documentarista sconosciuto il loro ambiente e le loro passioni, permettendo così all’artista di immergersi nella loro realtà. Il lavoro di Cabras funge da veicolo di sensibilizzazione sulle condizioni avverse in cui versano le giovani generazioni di tutto il mondo. Mettendo questi problemi sotto i riflettori, il lavoro di Cabras spinge la società a riconoscere le lotte dei giovani adulti e a intervenire.

L’autore:


Alessio Cabras, nato in Sardegna nel 1990, è un fotografo documentarista residente nella regione che si è diplomato alla Scuola Romana di Fotografia e Cinema nel 2015. Ha lavorato al progetto “Eucalyptus” sull’impatto della militarizzazione in Sardegna per circa tre anni, realizzando anche progetti sullo spopolamento di Srebrenica (Bosnia-Erzegovina) nell’estate del 2017. Attualmente Cabras sta lavorando a un progetto a lungo termine sull’adolescenza durante la pandemia di Covid-19.
L’evento espositivo è ospitato dal CSC Carbonia, un’associazione che opera nell’area del Sulcis Iglesiente da oltre 50 anni, seguendo metodologie didattiche audiovisive per promuovere la cultura e l’educazione all’audiovisivo. L’organizzazione supervisiona il progetto Fabbrica del Cinema, lanciato nel 2015 per preservare, produrre e trasmettere il patrimonio storico e audiovisivo locale attraverso la formazione e la produzione.
La mostra fotografica “Non sapevo nulla della vita” sarà aperta ai visitatori fino al 4 febbraio, dal giovedì alla domenica, dalle 18.00 alle 20.00.

About Martina Meloni

Mi chiamo Martina Meloni, sono nata il 14 gennaio 2001 e abito a Quartu Sant'Elena, studio al corso di laurea Scienze della comunicazione e le mie passioni principali sono la scrittura, lettura e fotografia.

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