Il ritorno della vita sulla Terra, un libro che racconta i processi creativi della natura.
Partendo da San Teodoro, il nuovo libro di Gabriele Bertacchini sottolinea l’importanza di abbracciare le diverse forme di vita, sarà disponibile nelle librerie dal 26 gennaio 2024.
Questa enfasi nasce dal superamento dei limiti imposti dalla natura, che comprende l’occupazione dello spazio e la sua interpretazione.
Mentre molte specie scompaiono per sempre dalla Terra, alcune reclamano timidamente il ruolo che spetta loro, dimostrando l’incredibile potere della vita. Il ritorno o la comparsa degli animali può aiutarci a ristabilire una cultura dei limiti, necessaria per rivalutare il concetto di sviluppo.
“Ho scelto di iniziare il libro con l’espansione dei fenicotteri rosa a San Teodoro e in Sardegna e la loro nidificazione a Molentargius, per mostrare la natura come un flusso in continua trasformazione”, spiega Bertacchini.
Ci siamo abituati a confinare le forme naturali all’interno di schemi fissi e ripetitivi, ma questi schemi sono solo il risultato del nostro pensiero. La vita, nel suo significato autopoietico, è qualcosa di completamente diverso, che dimostra continuamente la sua natura dinamica e rinnovatrice.
“I miei nonni, originari di Nuoro, avevano una casa a San Teodoro. È così che la frequento regolarmente dal 1980, al punto che ora ci vivo per sei o sette mesi all’anno. In tutto questo tempo, ho potuto constatare come sia cambiato, ma allo stesso tempo come la sua natura, laddove non sia stata imprigionata da idee paesaggistiche, sia rimasta potente e capace di suscitare in noi quel senso di meraviglia che è alla base dei processi di conservazione. Laddove non ha perso la sua identità, possiede un’azione educativa, capace di contribuire a cambiare il pensiero di coloro che hanno perso la comprensione degli spazi naturali. I fenicotteri rosa fanno parte di questo processo di conoscenza, necessario per ristabilire un’alleanza con la Terra”.
“Nel libro non parlo solo di fenicotteri, ma anche di altri animali che, più o meno timidamente, stanno tornando in varie parti d’Italia. Ognuna delle storie presentate offre l’opportunità di discutere i nostri pensieri, le possibilità e le relazioni che permettono la vita sulla Terra. Allo stesso tempo, vogliono essere un invito ad avere fiducia in ciò che chiamiamo ‘natura'”.
L’attuale situazione di incendi devastanti, senza sminuire il problema delle fiamme provocate dall’uomo, mette in mostra i colori più belli della macchia mediterranea. In definitiva, la natura chiede solo di essere lasciata in pace e, se lo faremo, sarà in grado di riprendersi.