“Visioni Sarde”: a Borore cortometraggi per raccontare l’isola

L’iniziativa, intitolata “Visioni Sarde”, è promossa dall’Associazione culturale Amici del libro di Borore (NU) che organizza una serie di cortometraggi sardi sabato 27 gennaio alle 17:30 presso l’Aula consiliare “Nino Carrus” del Comune. L’obiettivo è quello di valorizzare il cinema isolano, un mezzo prezioso per raccontare la storia, la cultura e i valori della Sardegna.

Temi che rientrano in pieno nel programma di attività per il nuovo anno elaborato dagli “Amici del libro”, Stefano Nurra presidente. L’Associazione anima la vita culturale di Borore e del territorio da 2015. Con lo scopo di diffondere cultura organizza non solo incontri con gli autori per la presentazione di novità editoriali ma anche numerosi convegni e dibattiti con la partecipazione di esperti e personaggi di spicco della cultura.

Visioni Sarde: il programma

I cortometraggi di “Visioni Sarde” in programma, raccolti e preselezionati dalla Cineteca di Bologna, sostenuti da Sardegna Film Commission e distribuiti dalle associazioni “A, Gramsci” di Torino e “Visioni da Ichnussa”, sono i seguenti:

  • “12 Aprile” di Antonello Deidda, un racconto ambientato in una Sardegna rurale del passato, in cui un giovane pastore si innamora di una ragazza di un paese vicino.
  • “La Venere di Milis” di Giorgia Puliga, un film che esplora il tema della bellezza, della natura e della spiritualità.
  • “Mammarranca” di Francesco Piras, una storia di amicizia e solidarietà tra due ragazzi di un piccolo paese sardo.
  • “Santamaria” di Andrea Deidda, un ritratto di una giovane donna che cerca di trovare il proprio posto nel mondo.
  • “Senza te” di Sergio Falchi, un racconto sull’amore e la perdita.
  • “Una splendida felicità!” di Simeone Latini, una commedia che racconta le vicende di un gruppo di amici in vacanza in Sardegna.

Alla serata sarà presente la regista di “La Venere di Milis”, Giorgia Puliga, che dialogherà con il pubblico.

L’ingresso è libero.

La rassegna “Visioni Sarde” è un’occasione importante per conoscere il cinema sardo e per riflettere sul ruolo della cultura nella valorizzazione dell’isola.

About Martina Meloni

Mi chiamo Martina Meloni, sono nata il 14 gennaio 2001 e abito a Quartu Sant'Elena, studio al corso di laurea Scienze della comunicazione e le mie passioni principali sono la scrittura, lettura e fotografia.

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