La mostra fotografica documentaria di Graziano Origa, inaugurata lo scorso dicembre, sarà visitabile per tutto il mese di febbraio
Graziano Origa ed il suo ricordo continuano ad accompagnare gli appuntamenti artistici alla MeM di Cagliari (Mediateca del Mediterraneo), in via Mameli. La mostra fotografica “Una vita al massimo“, inaugurata lo scorso 13 dicembre, proseguirà fino a febbraio 2024.
I materiali esposti coprono un periodo storico che va dagli anni ’80 fino ai primi 2000, e sono stati selezionati da Bepi Vigna (curatore della mostra) partendo dall’Archivio del Centro Internazionale del Fumetto di Cagliari: AMI – Archivio Multimediale dell’Immaginario, sezione Archivio Storico del Fumetto Sardo.
I disegni esposti offrono un’ampia panoramica della produzione di Origa, spaziando dai ritratti di personaggi del mondo del fumetto, alle illustrazioni per libri e riviste.
Tra i ritratti spiccano quelli di Ugo Pratt, Jacovitti e Sergio Bonelli, realizzati con un tratto realistico e espressivo che riesce a catturare la personalità dei personaggi.
Le illustrazioni, invece, sono caratterizzate da un tratto vivace e colorato e spaziano da soggetti classici come le favole a temi più contemporanei come il punk.
La mostra è arricchita da fotografie, riviste, albi a fumetti e ritagli di giornale con articoli dedicati a Origa. Tra questi, ne spicca uno di Renzo Arbore, che indica Origa come il fondatore del punk italiano.
La vita dell’artista
Graziano Origa è stato un fumettista, illustratore, giornalista e saggista italiano nato a Dolianova, nel 1952. Ha iniziato la sua carriera di fumettista nel 1971, collaborando con il quotidiano L’Unione Sarda.
Nel 1972 si è trasferito a Milano, dove ha collaborato con diverse riviste underground, tra cui Gong e Linus. L’anno successivo ha fondato lo Studio Origa, una scuola di fumetto che ha formato numerosi disegnatori, tra cui Carlo Ambrosini, Corrado Roi e Fabio Civitelli.
Nel tempo, Origa ha collaborato con le principali case editrici italiane, tra cui Bonelli, Mondadori e Rizzoli; ha realizzato fumetti per adulti, ragazzi e bambini, tra cui “La rivolta di Satanik“, “Il ritorno di Satanik“, “Il giustiziere della notte“, “Il piccolo Spirou” e “L’isola dei fumetti“.
Graziano è stato anche un affermato illustratore, realizzando copertine di libri, dischi e riviste. Ha inoltre esposto le sue opere in numerose mostre italiane e internazionali. Nel 1996 ha ricevuto il Premio “Yellow Kid” come miglior disegnatore italiano.
Origa è stato un personaggio eclettico e trasgressivo, che ha sempre cercato di sperimentare nuovi linguaggi e tecniche. Il suo stile è caratterizzato da un tratto realistico e espressivo, che si combina con un’inventiva e una fantasia senza limiti.