Povere Creature!: la recensione del film di Yorgos Lanthimos

Emma Stone è Bella Baxter nel nuovo film di Yorgos Lanthimos Povere Creature!

Con Povere Creature! ,  Yorgos Lanthimos, mette in piedi una produzione cinematografica al servizio della fusione tra fantasia gotica e dramma umano. Ambientato nel XIX secolo, il film segue la storia di Bella Baxter, interpretata da Emma Stone, una donna riportata in vita da uno scienziato carismatico ed eccentrico, il Dr. Godwin Baxter, con il volto, per l’occasione sfigurato, di Willem Dafoe.

Povere Creature!  è un’avventura surreale all’insegna dell’esplorazione di temi come la rinascita, l’emancipazione e l’identità. Bella, rinata in un corpo adulto ma con la mente di un bambino, affronta un percorso di scoperta personale e di esplorazione del mondo che la circonda. La sua crescita e la sua evoluzione sono il fulcro centrale del  film. Il pubblico è condotto in un viaggio emotivo e visivamente folgorante.

Emma Stone, in stato di grazia e completamente assorta nel suo personaggio di frankeinstainiana ispirazione, realizza una performance straordinaria, riuscendo a catturare la complessità del personaggio di Bella con una sensibilità e un’intensità che colpiscono dritto al cuore del pubblico. Willem Dafoe, nel ruolo del visionario e inquietante Dr. Baxter, aggiunge profondità e mistero al film, contribuendo a creare un’atmosfera gotica, cupa ma al tempo stesso controversa e magnetica.

Il film si distingue in maniera massiccia anche per la sua estetica visiva. La direzione artistica e la fotografia, valorizzano al meglio scenografie e costumi che richiamano il gotico vittoriano, con un tocco unico che probabilmente mette in luce il miglior sguardo di Lanthimos sul grande schermo.

La sua regia è audace e al tempo stesso innovativa, caratterizzata da una narrazione non convenzionale (come spesso già accaduto nella filmografia del regista greco) ma, in questo caso, anche da una messa in scena visivamente ricca, evidente in ogni scena del film. Povere Creature! è una testimonianza della sua capacità di creare storie che sfidano le aspettative e stimolano la riflessione.

La colonna sonora, evocativa e ben curata, accompagna le vicende dei protagonisti, enfatizzando i momenti di tensione e di introspezione.

Tuttavia, il film potrebbe risultare un po’ ostico e non essere alla portata di tutti. La sua natura surreale e fortemente scabrosa, oltre al ritmo a tratti lento, potrebbe far storcere il naso ad alcuni spettatori. Chi ama il cinema tradizionale potrà trovarsi disorientato davanti alla narrazione frammentata e a personaggi eccentrici.
Povere Creature! merita di essere visto per la sua indiscutibile originalità e la profondità emotiva che riesce a trasmettere attraverso la sua protagonista che entra prepotentemente nella galleria dei personaggi più iconici del cinema. È un’opera che invita il pubblico a riflettere sulla natura umana e sulla ricerca di sé stessi. Attraverso una lente di osservazione unica, Lanthimos, regala un’esperienza cinematografica affascinante e provocatoria, destinata a lasciare un’impronta indelebile.

About Salvatore Uccheddu

Classe 1989. Appassionato cinefilo a 360°, degustatore di birre e di pizze. Amante dei bei film, ma anche di quelli brutti, davvero brutti. Si è cimentato come regista in lavori discutibile fattura. Irriducibile cacciatore di interviste agli addetti ai lavori della settima arte.