“L’onesto fantasma”: un’opera sul valore dell’amicizia

Mercoledì 21 febbraio alle 21:00 al Teatro Comunale di Ittiri. Va in scena “L’onesto fantasma”, una commedia di Edoardo Erba. Protagonista Gianmarco Tognazzi, affiancato da Renato Marchetti e Fausto Sciarappa, con la partecipazione in video di Bruno Armando.

L’onesto fantasma: la storia

Lo spettacolo affronta il tema dell’amicizia attraverso la storia di quattro attori, legati da un profondo affetto nato durante una tournée. Uno di loro, però, muore tragicamente, lasciando un vuoto incolmabile. I tre amici superstiti, Gallo, Costa e Tito, si ritrovano a confrontarsi con il dolore della perdita e con le loro vite cambiate.

Gallo, diventato un famoso attore cinematografico, ha rinunciato al teatro per la sofferenza legata alla scomparsa dell’amico. Costa e Tito, invece, attraversano un momento difficile e sperano di tornare a lavorare convincendo Gallo a partecipare a un nuovo progetto: un allestimento dell’Amleto di Shakespeare con il ruolo del fantasma affidato proprio all’amico defunto.

L’idea scatena un dilemma in Gallo, combattuto tra il rispetto per la memoria dell’amico e il desiderio di tornare sul palco. Ma proprio il fantasma appare, sconvolgendo le loro vite. Con l’ironia e la leggerezza che contraddistinguono la sua scrittura, Erba indaga il valore dell’amicizia, un legame fatto di stima, lealtà e solidarietà che resiste al tempo e alla morte.

Un gioco di specchi tra vita e finzione

La pièce si dipana su un doppio livello, intrecciando realtà e finzione. Le citazioni dell’Amleto si alternano alle parole dei protagonisti, creando un gioco di specchi che riflette le loro fragilità e i loro segreti.

La scrittura di Edoardo Erba sposa i toni ironici e pungenti, l’immediatezza, la crudeltà e la leggerezza della commedia, tra battute folgoranti e rivelazioni pericolose, a spunti di riflessione sulla condizione umana, per indagare sul significato e sull’importanza dell’amicizia, un legame fatto di stima e lealtà, solidarietà e fratellanza, che resiste allo scorrere del tempo e ai cambiamenti, tanto da vincere perfino la morte. Uno spettacolo che emoziona, diverte e invita a riflettere sui legami autentici che ci arricchiscono la vita.

About Martina Meloni

Mi chiamo Martina Meloni, sono nata il 14 gennaio 2001 e abito a Quartu Sant'Elena, studio al corso di laurea Scienze della comunicazione e le mie passioni principali sono la scrittura, lettura e fotografia.

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