Ricevuto il primo si per il riconoscimento: la commissione nazionale UNESCO ha approvato la candidatura
Le Domus de janas sono state approvate alla candidatura come Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Un traguardo importante è stato raggiunto per il comitato promotore guidato dal Cesim (Centro Studi Identità e Memoria) sostenuto da Regione Sardegna, dalle Rete dei comuni delle Domus de janas.
Domus de Janas: riconoscimento ufficiale
Il dossier passa ora all’esame degli organismi consultivi del Comitato del Patrimonio Mondiale, con sede a Parigi, per una valutazione sulla conformità dei criteri proposti alle linee guida UNESCO. Il verdetto finale arriva nei primi mesi del 2025. L’entusiasmo del ministro Sangiuliano e della professoressa Tanda, presidente del Cesim, riflette la speranza di un esito positivo: un’occasione per valorizzare la storia e l’identità della Sardegna. Che apre delle nuove opportunità di sviluppo turistico e culturale.
La proposta riguarda un sito seriale 26 componenti che riguardano un’epoca storica importante, compresa nel periodo tra il V e III millennio a.C. Il periodo storico rappresentato va dal Neolitico all’età del rame, riferibili ai grandi fenomeni dell’ipogeismo e megalitismo. Un’epoca ricca di scambi con il Mediterraneo, ma anche di originali rielaborazioni locali, elaborate strutture funerarie simbolo dell’identità sarda. Non solo tombe, ma vere e proprie finestre sul passato, pronte a spalancarsi al mondo intero.