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Cossellu ai Tenores di Bitti: “fatevi onore a Sanremo”

Il fondatore del gruppo Daniele Cossellu incoraggia i Tenores di Bitti in vista della performance di stasera a Sanremo con Mahmood

La quarta serata del Festival di Sanremo 2024, in programma questa sera, regalerà al pubblico un momento davvero speciale: l’esibizione di Mahmood e i Tenores di Bitti con la cover di “Come è profondo il mare” di Lucio Dalla. In occasione della performance, il fondatore del gruppo Daniele Cossellu ne ha approfittato per fare i suoi auguri al gruppo bittese.

Un duetto insolito, che unirà la voce potente di Mahmood con la tradizione millenaria del canto a tenore sardo, creando un’atmosfera magica e commovente. Sarà inoltre un’occasione per ricordare Lucio Dalla, uno dei più grandi cantautori italiani, che ha lasciato un’eredità musicale inestimabile.

La scelta di Mahmood di portare sul palco dell’Ariston i Tenores di Bitti non è casuale. Il cantautore, infatti, ha origini sarde e ha voluto rendere omaggio alla sua terra d’origine, la Sardegna, con la sua bellezza e la sua cultura.

Afferma lo stesso Mahmood: “i Tenores di Bitti sono pazzeschi e sono felicissimo perché una delle mie canzoni preferite ‘Come è profondo il mare’ la canterò proprio con loro, che rappresentano la mia terra d’origine“.

Inoltre, la canzone “Tuta Gold” presentata da Mahmood a Sanremo 2024, ha anch’essa radici sarde. È nata infatti nelle acque di Orosei, dove il cantautore ha trascorso l’estate.

Racconta: “in questo testo c’è anche un po’ della mia famiglia e di questo sono orgoglioso. Mia mamma questa canzone non la sopportava più perché la ripetevo dalla sera alla mattina. Ho scritto cinque ritornelli, uno più brutto dell’altro. Il ritornello finale l’ho chiuso a Milano in studio, al ritorno dalla Sardegna”.

La storia dei “Remunnu ‘e Locu”

Fondati nel 1974 da Daniele Cossellu, i Tenores di Bitti “Remunnu ‘e Locu” si sono affermati fin da subito come uno dei gruppi più rappresentativi del canto a tenore, una forma di canto polifonico tipico della Sardegna.

Il loro talento li ha portati ad esibirsi in manifestazioni di folk sardo in diverse parti d’Italia e all’estero, contribuendo a far conoscere e apprezzare questa tradizione musicale unica. L’Ente sardo industrie turistiche (ESIT) li coinvolse in una tournée in Svezia e Danimarca, aprendo la strada a un’intensa attività concertistica che li ha portati in giro per il mondo.

I Tenores di Bitti hanno infatti calcato i palchi di Australia, Argentina, Canada, Cuba, Iraq, Egitto, Marocco, Stati Uniti e molti altri paesi, conquistando il pubblico con la loro straordinaria vocalità e la profonda emozione trasmessa dai loro canti.

Il gruppo negli anni ha attirato l’attenzione di studiosi e musicisti di fama internazionale, come Lester Bowie, Ornette Coleman e Frank Zappa. Quest’ultimo rimase talmente colpito dalla loro musica che scrisse una nota di copertina per il loro disco del 1994 Intonos“, definendolo “un eccellente esempio delle qualità vocali sarde“.

About Lorenzo Piras

Studio comunicazione, scrivo e parlo di calcio (più del dovuto).

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