La Calabria del Primo Dopoguerra fa da sfondo a “La fuitina in Vespa”, romanzo d’esordio di Renato Mango
Renato Mango, giovane professionista originario di Rossano, esordisce nel panorama letterario con “La fuitina in Vespa”, un romanzo avvincente ambientato nella Calabria del Primo Dopoguerra.
Letizia, protagonista della storia, è una donna che ha conosciuto solo dolore e sofferenza. Per sfuggire alle violenze del padre, si rifugia in convento, rinunciando al suo sogno di diventare cantante. La sua esistenza scorre monotona tra preghiere e penitenze, fino all’incontro con Teresa, figlia della cugina Luisa, che risveglia in lei antichi rancori e desideri di vendetta.
L’ossessione per la rivale, sposata all’uomo che amava, diventa il motore di una trama ricca di suspense e colpi di scena. Letizia, accecata dalla rabbia, architetta un piano diabolico per distruggere la vita di Luisa, ignara delle conseguenze che le sue azioni potrebbero avere.
“La fuitina in Vespa” è un thriller psicologico che cattura il lettore fin dalle prime pagine. La scrittura di Mango è precisa e incisiva, capace di delineare con maestria la complessità dei personaggi e le loro contraddizioni. L’ambientazione storica, magistralmente ricostruita, offre uno spaccato di una Calabria rurale e arcaica, dove le tradizioni e i pregiudizi soffocano le aspirazioni individuali.
Un romanzo d’esordio che lascia il segno e che conferma il talento di Renato Mango. Un autore capace di esplorare l’animo umano con profondità e sensibilità, regalandoci una storia ricca di suspense e di spunti di riflessione.
Il romanzo di Renato Mango è un toccante omaggio alla forza e alla tenacia delle donne che hanno combattuto per conquistare la propria libertà. Un libro che ci invita a riflettere sull’importanza di inseguire i propri sogni e di non arrendersi mai di fronte alle avversità.