Lo scioglimento a causa dal riscaldamento globale sta deteriorando velocemente il segnale climatico contenuto nei ghiacciai delle isole Svalbard
Questa è stata la recente scoperta di un gruppo di ricerca internazionale coordinato dall’Istituto di Scienze Polari del Cnr e dall’Università Ca’ Foscari Venezia. La ricerca è pubblicata sulla rivista The Cryosphere: in tutto il mondo i ghiacciai si stanno sciogliendo a una velocità senza precedenti, a causa del riscaldamento globale. Questo comporterà la perdita delle informazioni riguardanti la storia del clima e dell’ambiente in essi contenute.
A perdere la memoria sono anche i ghiacciai dell’arcipelago delle Svalbard, nel Circolo Polare Artico: lo dimostra per la prima volta uno studio internazionale. Lo studio, è stato guidato dai ricercatori dell’Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isp) e dell’Università Ca’ Foscari Venezia.
Dal 2012 al 2019, il team di ricerca ha studiato l’evoluzione del ghiacciaio dell’Holtedahlfonna, uno dei più elevati dell’arcipelago delle Svalbard. Hanno scoperto che il segnale climatico, visibile nel 2012, era completamente scomparso nel 2019. Proprio per mettere in salvo questi archivi, nel 2023 i ricercatori impegnati nei progetti Ice Memory e Sentinel hanno completato una complessa campagna di perforazione del ghiacciaio dell’Holthedalfonna. In questo modo sono riusciti ad estrarre tre carote di ghiaccio profonde.
La comunità scientifica spera che questi campioni contengano ancora informazioni climatiche rappresentative della regione.