Teatro selargius si 'e boi

Capitani Coraggiosi a Selargius il 18 febbraio al Teatro Si ‘e Boi

Appuntamento per i più piccoli al Teatro Si ‘e Boi di Selargius con il laboratorio “Guardare attraverso” e lo spettacolo “L’albero dei cuori”.

Si ripete ancora una volta la formula vincente di CAPITANI CORAGGIOSI, domenica 18 febbraio al Teatro Si ‘e Boi di Selargius: l’appuntamento settimanale della rassegna che Cada Die Teatro dedica ai più piccoli prende il via alle ore 16 con Guardare attraverso, laboratorio dei Cemea per costruire piccole scatole narrative (di carta, cartone, elementi naturali) che possono rappresentare e raccontare un desiderio, un sogno, qualcosa di prezioso, qualcosa di sé; poi, L’albero dei Cuori, a cura Silvestro Ziccardi.

Prendendo spunto dal racconto di Rossana Guarnieri “L’albero dei cuori”, i piccoli protagonisti, in un viaggio immaginario, incontreranno uno strano albero carico di cuori che si possono indossare come si indossano dei vestiti: per ogni cuore un colore, per ogni colore un sentimento, per aiutare i giovanissimi partecipanti a giocare con le proprie emozioni e con quelle degli altri. E per il divertimento di bambine e bambini sulle bici a spinta anche Giochiamo con trasporto, con gli Amici della Bicicletta.

Appuntamento al Teatro Si ‘e Boi

Alla 17.30 sotto le luci del Teatro Si ‘e Boi ci sarà STELLE, produzione del Teatro La Piccionaia di Vicenza, di Carlo Presotto e Silvano Antonelli, con Carlo Presotto, in collaborazione con Matteo Cibic (visioni: Giacomo Presotto; suoni, piano luci: Stefano Capasso; tecnico: Leonardo Sebastiani).

La presentazione di un improbabile inventario delle stelle del cielo diventa il pretesto per liberare un racconto poetico, fatto di colori, gesti, suoni, immagini e parole, che gioca a dare forma a quei desideri che fin da quando siamo piccoli danno forma alla nostra vita. Desideri gentili, che hanno a che fare con il tenero e il morbido, desideri irruenti, che scalpitano per affermarsi, per sentirsi forti, per farsi ammirare, per aiutare gli altri. E poi il desiderio di comunicare con le piante e gli animali della terra, del cielo e del mare, farsi aiutare e prendersene cura.

I desideri del presente, di liberarsi dalle immagini e dai suoni di guerra e di pandemia, dalla violenza e dalle regole troppo strette, il desiderio di tornare a giocare con gli adulti, di vederli sereni. Presotto e Antonelli con questo spettacolo – realizzato nell’ambito di una ricerca universitaria sui desideri dei bambini e dei ragazzi nel 2022, per leggere l’immaginario di futuro dopo due anni di pandemia – vogliono dare spazio e voce ai desideri dei bambini di oggi.

Stelle verrà anche rappresentato per le scuole il giorno dopo, lunedì 19, alle 10.

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