Giovani di Musei, Domusnovas, Iglesias e Villamassargia in Marocco per un progetto di scambio giovanile e di cooperazione internazionale che valorizza l’empowerment femminile e la peer education tramite l’astrofisica, il teatro, l’arte
Un cielo stellato che unisce due culture diverse: è l’obiettivo del progetto di scambio giovanile “Sotto lo stesso cielo“, finanziato dalla Regione Sardegna e realizzato da un partenariato italiano presieduto dal comune di Musei e dall’incontro tra l’Inaf di Cagliari e l’associazione Elda Mazzocchi Scarzella, piccola ma pragmatica associazione di mamme di Domusnovas.
Il progetto prevede uno scambio giovanile tra nove ragazzi sardi e sei coetanei marocchini, principalmente ragazze, della municipalità di Ifrane. Le attività, che si svolgeranno in due missioni, una in Marocco e una in Sardegna, ruoteranno attorno a temi come l’astronomia, il coding, il teatro, l’empowerment femminile e l’arte muraria.
L’obiettivo è quello di promuovere la cooperazione internazionale, l’empowerment femminile e l’utilizzo dell’arte come strumento di educazione scientifica.
La prima missione in Marocco
Dal 17 al 22 gennaio 2024, la prima missione del progetto si è svolta in Marocco. I ragazzi sardi hanno avuto l’opportunità di conoscere i loro coetanei marocchini, formarsi sul concetto di cooperazione internazionale e visitare alcuni luoghi significativi della città di Ifrane.
La seconda missione in Sardegna
La seconda missione, in partenza il 21 febbraio 2024, si svolgerà in Sardegna. I ragazzi marocchini saranno ospitati dai loro coetanei sardi e parteciperanno a diverse attività, tra cui: laboratori di astronomia e coding, workshop teatrali, realizzazione di murales.
Al termine del progetto, è prevista la realizzazione di una pièce teatrale a cura di Teatro Impossibile e di due murales: uno a tema sardo a Ifrane e l’altro a tema marocchino a Musei.
Un progetto per un futuro migliore
“Sotto lo stesso cielo” è un progetto piccolo ma significativo che punta a costruire ponti tra culture diverse e a promuovere la collaborazione tra le nuove generazioni.
L’utilizzo di linguaggi universali come l’arte e la scienza rappresenta un modo efficace per abbattere le barriere e favorire l’incontro tra culture diverse.
Il progetto si inserisce in un contesto più ampio di collaborazione internazionale dell’Inaf, che da anni lavora per promuovere la scienza e l’astronomia in tutto il mondo.